sabato 29 settembre 2012

POLPETTE DI BACCALA', UVETTA E PINOLI

Chi entrasse nel mio blog scorrendo le ricette, individuerebbe sicuramente come mia residenza un paese della Sicilia, mi sono resa conto che ho pubblicato parecchi piatti di questa regione, ma non posso farci nulla, il fascino della Trinacria mi ha conquistata.
Questa ricetta è tratta dal libro "La Cucina Siciliana di Mare" di Alba Allotta con le mie consuete piccole modifiche.


Ingredienti per 2 persone:

600 g di baccalà già ammollato
1 cucchiaio scarso di uvetta
1 cucchiaio scarso di pinoli
1 ciuffo di prezzemolo
Mezzo spicchio d'aglio
1 pezzetto di cipolla
80 g di mollica di pane 
1 uovo piccolo
Latte
Farina
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Ammollate l'uvetta in acqua tiepida per 30 minuti, sciacquatela e asciugatela molto bene.
Tostate i pinoli in una padella senza l'aggiunta di condimenti.
Lessate i filetti di baccalà in abbondante acqua salata per 6-7 minuti regolandovi in base alla sua grossezza, poi sgocciolateli ed eliminate spine e pelle.
Sminuzzate la polpa del pesce e amalgamatela con la mollica di pane inzuppata in poco latte, strizzata e sbriciolata, l'uovo, un trito di aglio, cipolla e prezzemolo, l'uvetta e i pinoli. Condite il composto con una presa di sale, se occorre, e una spolverata di pepe e formate delle polpette grandi come una grossa noce.
Passate le polpette nella farina e friggetele in abbondante olio caldo.

Con questa ricetta partecipo al contest "La Sicilia in tavola" del blog "In cucina con Gioia":



giovedì 27 settembre 2012

SANDWICHES DI MELANZANE CON ACCIUGHE E TAPENADE

Oggi le nostre acciughe si uniranno alle olive. Vi racconto un aneddoto legato alla mia infanzia, i miei genitori tra le varie golosità recapitate dalla Befana, inserirono anche una confezione di olive verdi, il massimo per me che adoravo infilarmi nelle dita quelle denocciolate, mio zio che voleva sempre scherzare, pensò di nascondermele e io scoppiai in un pianto disperato accusandolo di volermi rubare il regalo più bello, non si poteva accontentare delle caramelle? 
Ecco i piatti preparati da Cris e Babi:

Cris: Olive simil-ascolane con acciughe

Babi: Finger di acciughe e olive


Ingredienti per 2 persone:

8 acciughe fresche
16 fettine di melanzana lunga tagliate sottili
8 foglie di basilico
60 g di olive nere
5 g di capperi sotto sale
1/2 acciuga salata
1 punta di uno spicchio d'aglio
Olio extravergine di oliva
Sale (solo se ce ne fosse la necessità)

Deliscate le acciughe, lavatele e cuocetele per 2 minuti in forno caldo a 180° C.
Grigliate le melanzane aggiungendo sul fondo della piastra del sale per impedire che si attacchino.
Frullate le olive insieme ai capperi e all'acciuga dissalati, io ho messo anche l'aglio perchè penso che ci stia molto bene con le melanzane, ma è facoltativo.
Preparate i sandwich spalmando un po' di salsa tapenade su una fettina melanzana, adagiatevi l'acciuga cotta al forno, una foglia di basilico e chiudete con un'altra fetta di melanzana grigliata e terminate con un filo d'olio a crudo.
Non ho aggiunto sale a nessun ingrediente, le salsa tapenade era già sapida di suo e inoltre non volevo intaccare l'incredibile dolcezza della melanzana, sì, avete letto bene, benchè fosse della varietà lunga, pareva zuccherata.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:


lunedì 24 settembre 2012

PASTICCIO DI RISO, ZUCCHINE E FONTINA

Un primo piatto del ritorno, mi è piaciuta l'idea di questo contest, sciegliere una preparazione che ci ricorda la recente vacanza o, in alternativa, qualcosa di più veloce per quando siamo assaliti dalla malinconia per la ripresa di ritmi poco umani o comunque imposti. Ero partita con l'idea di preparare un sontuoso piatto di pesce, sono invece caduta nella seconda opzione... un piatto semplice da farsi, da poter preparare in anticipo per poi gettarlo in forno al momento del consumo, ma non per questo meno gustoso, rientro quindi nel girone degli svogliati. 

(dall'Enciclopedia della Cucina Italiana)


Ingredienti per 2 persone:

150 g di riso carnaroli
150 g di zucchine
1 spicchio d'aglio
40 g di fontina
10 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiai di olio extravergine di oliva
Pangrattato
Burro
Sale e pepe

Private la fontina della crosta e tagliatela a fettine sottili. Lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele a rondelle.
In un tegame, fate appassire l'aglio sbucciato con l'olio e rosolatevi le rondelle di zucchine, insaporite con un pizzico di sale e una macinata di pepe e fatele dorare a fuoco basso in modo uniforme.
Nel frattempo, fate lessare il riso per 13 minuti in abbondante acqua salata (il tempo dipende dal tipo di riso che scegliete, comunque togliete 5 minuti dai tempi soliti di cottura del riso che preferite), scolatelo e conditelo con 10 grammi di burro e il parmigiano.
Imburrate una pirofila, distribuitevi metà riso, aggiungete le zucchine rosolate e 30 g di fontina, terminate con il restante riso, qualche fiocco di burro e la fontina.
Cospargete la preparazione con il pangrattato, passate nel forno già caldo a 200° per 15 minuti, poi sfornate, lasciate riposare per qualche minuto e servite direttamente nel recipiente di cottura.

Con questa ricetta partecipo al contest "Le ricette del rientro" del blog "Vaniglia, zenzero e cannella":


giovedì 20 settembre 2012

TAGLIATELLE ACCIUGHE E PORCINI

Il caldo intenso di questa estate unito alla mancanza di pioggia ci ha fatto tremare... si è rischiato di saltare la stagione dei funghi, in qualche parte d'Italia il problema persiste, per fortuna nella montagne bolognesi si è risolto al meglio. Queste tagliatelle le ho preparate però con porcini secchi raccolti a Lizzano in Belvedere, questo paesino nel comprensorio del Corno alle Scale nasconde tesori gastronomici incredibili, tra gli altri il salmerino, presidio Slow Food.
Ma anche Cris e Babi sono andate di porcini:
 
Cris: Acciughe e porcini in tegame

Babi: Cocottine d'acciughe e patate ai porcini



Ingredienti per 2 persone:

200 g di farina 00
2 uova grandi
7 g di porcini secchi
15 grosse acciughe
1 piccola cipolla
Prezzemolo
Olio extravegine di oliva
Burro 
Sale

Lavate i porcini secchi, tamponateli con carta cucina e frullateli insieme alle uova, utilizzate la funzione a impulsi per evitare che si scaldino.
Impastate uova e farina fino a quando si formerà un impasto liscio e sodo, lasciatelo riposare in frigorifero avvolto dalla pellicola per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, liberate il panetto e lasciatelo leggermente riscaldare, tirate poi la sfoglia con il mattarello della grossezza preferita, arrotololatela su sè stessa e tagliatela per formare la pasta.
Deliscate le acciughe e lavatele sotto acqua corrente, tagliate ogni filetto in due parti.
Tagliate a fettine la cipolla e lasciatela stufare in due cucchiai d'olio e in una noce di burro, aggiungete poi le acciughe, lasciate cuocere per 2 minuti e regolate di sale.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, fatele saltare nella padella con il condimento e servite con l'aggiunta di prezzemolo tritato finemente.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:



martedì 18 settembre 2012

RISOTTO AI CANESTRELLI

I canestrelli mi piacciono tantissimo, purtroppo non li trovo mai tra le proposte dei ristoranti nel bolognese, per farcene una bella abbuffata siamo costretti a spostarci verso Ferrara o Rovigo, ma ora, grazie alla scoperta della nuova pescheria, potrò gustarmeli direttamente a casa, ci vuole un po' di pazienza nella pulizia, ma la soddisfazione di gustarseli la merita. 
La ricetta è sempre tratta da "Il libro del pesce" di Donatella Nicolò, è un piatto semplice in cui farà da padrona la dolcezza di questa perla del mare.


Ingredienti per 2 persone:

160 g di riso carnaroli
500 g di canestrelli
1 piccola cipolla
Vino bianco secco
Fumetto di pesce
Prezzemolo
Burro

Tenete da parte 6 noci per la decorazione e tritate grossolanamente gli altri canestrelli.
Rosolate in una casseruola la cipolla finemente tritata, unite i canestrelli tritati e dopo qualche istante sfumate con il vino, lasciate evaporare a fiamma sostenuta, aggiungete il riso e portate a cottura aggiungendo poco fumetto man mano che verrà assorbito.
Pochi minuti prima che il riso sia cotto, arrostite in una padella caldissima le noci dei canestrelli e tritate il prezzemolo.
A fine cottura, aggiungete al riso il prezzemolo, mantecate fuori dal fuoco con il burro, servite nei piatti individuali decorando con le noci arrostite.

Con questa ricetta partecipo al contest "La sfida te la do io: il risotto" del blog "La cucina di Laura":


domenica 16 settembre 2012

SPEZZATINO DI SPADA CON PEPERONI

Tra poco meno di un mese partirò per Siracusa, non virtualmente con l'Abbecedario Culinario, ma fisicamente, però il piatto per la regione Sicilia l'ho dovuto preparare prima, diciamo che è stato un allenamento ai sapori che ritroverò con gioia nella breve vacanza che mi aspetta, d'altra parte in questo viaggio non potevate aspettare i miei comodi...
Questa è una ricetta che da un po' di tempo leggevo con vago scetticismo, figlia di una scuola in cui il pesce si scotta appena, soffrivo nel leggere una cottura del pesce spada di 30 minuti, ma ho messo da parte ogni indugio e ho osato e ne sono rimasta sorpresa, lo spezzatino è rimasto morbido, forse grazie al sugo di pomodoro, in ogni caso un bel secondo da scarpetta.

(dal libro 1000 Ricette di mare di Laura Rangoni con qualche modifica)


Ingredienti per 2 persone:

400 g di pesce spada
1 piccolo peperone verde
1 piccolo peperone giallo
250 g di salsa di pomodoro
1 cipolla
Olio extravergine di oliva
Vino bianco secco
Sale e pepe

Tagliate a cubotti il pesce spada. Tritate la cipolla, fatela imbiondire in padella con l'olio per un paio di minuti.
Aggiungete lo spada, fatelo rosolare, sfumate con il vino, abbassate la fiamma e unite la salsa di pomodoro, lasciate cuocere a fuoco moderato per qualche minuto.
Pulite i peperoni da semi e filamenti bianchi, tagliateli a pezzetti e aggiungeteli al pesce, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere per 30 minuti mescolando di tanto in tanto, servite ben caldo.

Questa ricetta partecipa per la regione Sicilia all’Abbecedario Culinario, organizzato dalla Trattoria Muvara:

giovedì 13 settembre 2012

SPADELLATA DI ACCIUGHE E UVA ALLE SPEZIE

Non sono una divoratrice di frutta, l'uva la preferisco spremuta dentro ad una bottiglia, ma nei piatti salati l'adoro, non mi era mai capitato di doverla abbinare alle acciughe, ma grazie a Cris e alla raccolta ho provato anche questo ottimo accostamento di sapori, uva, acciughe, cannella, zenzero e questo pepe mai assaggiato, il Malagetta, mi hanno conquistata.
Ed ecco come hanno abbinato uva e acciughe Cris e Babi:

Cris: Nidi di acciughe con cuore di uva e gorgonzola

Babi: Risotto alle acciughe con uva nera


Ingredienti per 2 persone:

20 grosse acciughe fresche
10 acini di uva bianca
1 cipolla rossa
2 foglie di alloro
1 grosso pizzico di cannella
1 pizzico di zenzero in polvere
Qualche grano di pepe Malagetta
Olio extravergine di oliva
Sale

Pulite e diliscate bene le acciughe, tagliate a fettine non troppo sottili la cipolla e dividete in due ogni acino di uva.
Fate saltare velocemente la cipolla in due cucchiai di olio extravergine di oliva aromatizzato con due foglie di alloro avendo cura di lasciarla croccante, unite l'uva, lasciate cuocere un paio di minuti e aggiungete le acciughe aperte, continuate la cottura per 30 secondi profumando poi con zenzero e cannella, unite pochissimo sale, togliete l'alloro.
Servite le acciughe ben calde terminando con qualche grano di pepe Malagetta.

Con questa ricetta partcipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:


martedì 11 settembre 2012

FILETTO DI MANZO IN CROSTA AROMATICA

Un contest legato al proprio segno zodiacale, bello, però così si capisce quanto sono pallosa, sempre a sostenere il peso dei problemi degli altri per poi cercare di risolverli, sempre a lavorare con le mani e con la mente, poi mi chiudo e guardo male chi osa disturbare i miei pensieri, lasciatemi stare, non sono triste, medito come fare carriera.... non riuscendoci ovviamente, ma almeno ho fatto il giro più lungo per tentarci e così sono rimasta in forma. Ma qualcosa combinerò prima della vecchiaia, se il capricorno è il segno dei capi, ho ancora qualche anno per riuscire a conquistare il possesso del telecomando della mia televisione, dopo si potranno vedere solo canali legati all'enogastronomia. Nel frattempo lasciatemi nutrire con tutte le calorie che mi servono, sono sempre in salita, ho bisogno di piatti robusti, mica posso scalare le montagne con un'insalatina... se fosse stato pieno inverno avrei cucinato un gustosissimo ossobuco con le verze, ma le temperature sono ancora un po' troppo elevate, mi accontenterò di un succoso filetto di manzo.

(Ricetta di Cucina Italiana)

Premetto, con questi dosaggi, di crosta aromatica ve ne verrà per altre 2 volte, lo potete comodamente conservare in un sacchettino nel freezer ed utilizzarlo quando vorrete rifare la ricetta.


Ingredienti per 2 persone:

2 tranci di filetto da 200 g cadauno
75 g di mollica di pane
30 g di pistacchi pelati
30 g di mandorle pelate
20 g di grana grattugiato
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Dopo aver legato ogni trancio di filetto con un giro di spago bianco da cucina per farlo stare in forma, rosolateli in padella in un velo d'olio caldissimo aromatizzato con 3 mandorle, girateli per cuocerli uniformemente utilizzando utensili in legno per evitare di bucare la carne.
Passate al mixer la mollica di pane con i pistacchi e il resto delle mandorle, ottenendo una panure aromatica che miscelerete con sale, pepe e il grana grattugiato. 
Slegate i filetti freddi, salateli leggermente, rivestiteli con la panure, appoggiateli su una placca unta di olio e infornateli a 220° per 10 minuti con la funzione ventilata negli ultimi 2 minuti, questi tempi se volete una cottura media con l'interno di un rosa intenso, regolatevi a seconda di come la preferite voi.
Servite i filetti caldi nella loro crosta aromatica.

Con questa ricetta partecipo al contest "L'oroscopo nel piatto" del blog "Il sorriso vien mangiando" di Raffaella:


domenica 9 settembre 2012

INVOLTINI DI SALSICCIA E MANZO DI ELENA

E anche questo mese sono stata facilitata, la vincitrice del contest "The recipe-tionist" di Luglio è Elena del blog "Zibaldone Culinario", già una sua ricetta mi ha fatto riscuotere enorme successo ad una cena di amici, avevo già da parte una serie di sue proposte da provare, per ora ho cucinato questi involtini, veloci e buonissimi, adatti ad una sera feriale quando il rientro alle 20 ti costringe a inventare qualcosa di veloce, ma questi non sfigurano di certo al sabato sera con una buona bottiglia di rosso.  
Nessuna variazione sostanziale alla ricetta di Elena, ho avvolto nelle fettine di manzo un pezzetto intero di salsiccia e ho sostituito le patate di contorno con un'insalata di pomodori e di cavoletti di Bruxelles (finalmente son tornati!!!), inutile dirvi che le mie porzioni sono però leggermente più abbondanti...


 Ingredienti per 2 persone:

300 g di fettine di manzo tagliate tipo carpaccio
230 g di salsiccia
100 ml di vino bianco secco
Olio extravergine di oliva
Rosmarino 
Sale e pepe

Posizionare in ogni fettina di carne un tocchetto di salsiccia e qualche ago di rosmarino, chiudere arrotolando.
Scaldare in una padella un paio di cucchiai di olio, far rosolare a fuoco alto gli involtini per bene, solo dopo salare e pepare leggermente.
Sfumare con il vino bianco e continuare la cottura con il tegame coperto a fuoco medio per 10 minuti muovendo di tanto in tanto gli involtini.
Servire ben caldi.


Con questa ricetta partecipo al contest "The recipe-tionist" di Settembre del blog "Cuocicucidici" di Flavia:

giovedì 6 settembre 2012

BRUSCHETTE CON ACCIUGHE, CREMA DI PEPERONI E POMODORINI

Ed eccoci di nuovo qui a proporre ricette con acciughe, finalmente le pescherie hanno riaperto, le temperature si sono abbassate e la voglia di cucinare è rientrata nelle nostre case, non potevamo aspettare oltre, il consueto appuntamento del giovedì non vi abbandonerà più fino al termine della raccolta. Oggi il nostro agile pesciolino si abbina al pane nelle sue varie versioni, nel mio caso alla classica bruschetta, ma date un'occhiata anche nelle cucine di Babi e Cris...

Cris: Panzanella con acciughe marinate all'aceto di sherry

Babi: Friselle alle acciughe marinate e pomodoro


Ingredienti per 2 persone:

2 fette di pane pugliese
10 grosse acciughe fresche
1 piccolo peperone giallo
10 pomodori ciliegini
1 cucchiaio scarso di capperini sotto sale
Qualche foglia di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Arrostite il peperone al forno a 200° gradi per una ventina di minuti, chiudetelo poi in un sacchetto di carta da pane, dopo qualche minuto privatelo della pelle, dei semi e delle parti bianche, frullatelo con un filo d'olio, il prezzemolo e regolate di sale.
Diliscate e lavate molto bene le acciughe, tagliate ogni filetto in due parti, fateli saltare in padella con i capperi dissalati e tritati grossolanamente, salate e pepate.
Tagliate i pomodorini in 4 parti e privateli di acqua di vegetazione e semi.
Scaldate il forno a 190° con la funzione ventilato, fatevi tostare le fette di pane da entrambe le parti per una decina di minuti, quando saranno pronte, sfregatele con lo spicchio d'aglio, adagiatevi sopra la crema di peperoni, le acciughe con i capperi, i pomodorini e servite.

Con questa ricetta partecipo al contest "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:


lunedì 3 settembre 2012

CUPOLOTTA DI PANE CARASAU, CREMA DI MELANZANA E POMODORINI

Ed ecco un altro piatto di riciclo, vi sarà sicuramente capitato di acquistare una confezione di pane carasau trovandovi qualche foglio rotto, solitamente succede quando nella fretta di riempire il sacchetto della spesa inavvertitamente questo pane sardo così delicato decide di posizionarsi verso il fondo lasciandosi devastare da mele trentine e broccoli romaneschi, questa potrebbe essere una soluzione per utililizzare al meglio quello che ne resta, i miei stampi erano grandini, più adatti ad un secondo che a un antipasto, naturalmente la grandezza potrete deciderla voi in base alle briciole che avrete.
Per accompagnare questa cupolotta, ho preparato la stessa semplicissima salsina utilizzata per lo sformatino di pappa al pomodoro.


Ingredienti per 2 persone:

Per le cupolotte:

1 melanza di 350 g
1 foglio e mezzo circa di pane carasau anche a pezzi
20 pomodori ciliegini piccoli
4 foglie di basilico
2 filetti di acciuga sott'olio
Pecorino
Sale
Olio extravergine di oliva

Per la salsina:

1 mazzetto di basilico
Olio extravergine di oliva

Togliete la pelle alle melanzane, tagliatele a pezzi e cuocetele a vapore, lasciatele raffreddare e frullatele aggiungendo un pizzico di sale.
In una padella, sciogliete in due cucchiai di olio extravergine i filetti di acciuga, aggiungete la melanzana frullata e lasciate ben insaporire.
Oliate due stampi a cupola di 13 cm di diametro, bagnate il pane carasau, aspettate qualche secondo che si ammorbidisca e fatelo aderire bene agli stampi facendolo debordare di circa 3 cm.
Riempite gli stampi con metà crema di melanzane, i pomodorini tagliati in due, un paio di foglie di basilico spezzettate e abbondante pecorino grattugiato, terminate con la restante crema di melanzana, ricoprite con i lembi del pane.
Frullate le foglie di basilico con l'olio necessario per formare una salsina non eccessivamente fluida.
Riscaldate le cupolotte al forno a 180° per 10 minuti, sfornatele e servitete con la salsina al basilico.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Aspic, sformati & C." dei blog "Di necessità virtù" e " Un po' di me tra un caffè e l'altro":



sabato 1 settembre 2012

POLPETTE DI LENTICCHIE CON OLIVE VERDI E CURRY

Operazione svuota-freezer, ho deciso che è arrivato il momento di pensare al suo scongelamento, aspettavo di utilizzare le lenticchie già lessate per una lasagna, ma invece ho deciso di preparare queste polpettine, veloci, leggere, saporite, ma soprattutto molto adatte per un secondo estivo.


Ingredienti per 2 persone:

300 g di lenticchie già lessate
1 etto di pane comune raffermo
12 grosse olive verdi
1/2 cucchiaino di curry
1 ciuffo di prezzemolo
1 piccola cipolla bianca
Brodo vegetale
Olio extravergine di oliva
Pangrattato
Sale

Mettete a bagno nel brodo vegetale il pane per una decina di minuti. 
Tagliate a pezzetti la cipolla e le olive, frullate le lenticchie, unitele alla cipolla e alle olive, aggiungete il prezzemolo tritato, il curry e il pane ben strizzato, regolate di sale e amalgamate bene con le mani tutti gli ingredienti.
Con le mani leggermente umide, formate delle polpettine grandi come delle noci e passatele nel pangrattato, friggetele poi in olio extravergine di oliva e asciugatele con carta assorbente.
Ho servito queste polpette fredde, ma in inverno saranno buonissime anche calde.

Con questa ricetta partecipo al contest "Ricette d'Estate" del blog "Ravanello Curioso":