Finalmente ho cucinato il pesce spatola! E che ci vuole direte voi.... provate a Bologna se ne siete capaci. La prima difficoltà è reperirlo, pare che anche ordinandolo sia difficile trovarlo nelle pescherie del centro e se per caso ci riescono, si rifiutano di sfilettarlo, o impari a farlo da te, e il mio terrore è di rovinarlo, oppure vivi di ricordi delle vacanze.
Ma quest'anno le cose sono cambiate, ormai con la noia nella voce e la certezza di sentirmi ripetere no per l'ennesima volta, ho domandato a due baldi giovani del chiosco del mercato rionale San Ruffillo se loro sarebbero riusciti nell'impresa e mi sono sentita rispondere: Certo! Lunedì c'erano banconi pieni di pesce sciabola.... Sono rimasta letteralmente a bocca spalancata, anche perchè subito dopo mi hanno assicurato che posso chiedere qualsiasi varietà di pesce, per loro non ci sono limiti!
Questo è il paradiso delle pescherie? Può essere... intanto per sfidarli la prossima volta sarò munita de "Il libro del pesce" di Donatella Nicolò, lì si inizia dalla A di abalone e si termina con la Z di zerro, voglio poi vedere se continuano a ridere....
Nel frattempo, ecco una ricetta siciliana tratta per l'appunto dal sopracitato libro... Donatella, adesso sì che inizio a divertirmi sul serio....
Ingredienti per 4 persone (ho modificato parecchio le dosi, se volete le originali, vi consiglio di acquistare il libro!)
900 g di filetti di spatola
25 g di pecorino stagionato
70 g di pangrattato
20 di capperi sotto sale dissalati
1 grosso ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Tritate finemente prezzemolo, capperi e aglio, uniteli al pangrattato e al pecorino grattugiato, condite con un po' di olio extravergine di oliva e pepate, se ce ne fosse necessità, regolate di sale.
Oliate molto bene una pirofila capiente e sistemate uno strato di filetti di pesce, salate leggermente, cospargeteli con il mix di pangrattato, quindi fate un altro strato di pesce, poi ripetete il procedimento fino a esaurire tutti gli ingredienti, terminando con il pangrattato.
Nella mia pirofila ovale di 30 cm di lunghezza ne sono venuti tre strati.
Terminate con un filo d'olio d'oliva e cuocete a forno ventilato a 180° C per 20 minuti, se a forno statico, proseguite la cottura a 30 minuti accendendo negli ultimi minuti il grill.
Servite con un'insalata...
Quanto mi piace la spatola!!!!!!!!Troppo buona fatta in tortiera!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaComplimenti Sara...missione riuscita
Buona settimana
Renata... beata te che ne puoi mangiare fichè vuoi....
EliminaUhhhhh che ricettta!!!!!Il pesce spatola l'ho mangiato in Calabria in vacanza anche se mi dicevano che il golfo di Napoli è la zona dove viene maggiormente pescato (ed io che vado spesso in Campania mai mangiato li!!) Ricordo che anche Renata lo aveva preparato (per il regionale!!) Sei stata strabrava a prepararlo e..pulirlo!!!un bacione!!!
RispondiEliminaNoooo Yrma, me l'ha sfilettato il pescivendolo, mica rischiavo io.... se fossi rimasta senza cena??
EliminaNon l'ho mai mangiato e non ho idea di che sapore abbia ma il tuo piatto sembra gustosissimo! Brava come sempre!
RispondiEliminaValentina se ti piace il pesce devi assolutamente provarlo, ha carni delicate e molto morbide, una delizia...
Eliminameravigliosa esecuzione...grazie di esser passata da me e di esserti unita. torna presto.
RispondiEliminadolcementeinventando.blogspot.it
Grazie a te Ale!!!
Eliminacon i quantitativi messi, non riesci a coprire nemmeno il primo strato
EliminaCaro anonimo... prima di affermare certe cose, dovresti chiedere le misure della pirofila, le mie ricette sono sempre provate e scritte al grammo!!!!!
EliminaGrazie comunque per essere passato
E brava Sara!!!! Ci vuole tenacia nella vita!
RispondiEliminaAlmeno la mia perseveranza questa volta è stata premiata! Grazie Donatella per essere passata a trovarmi!
EliminaQuando passo da te ne imparo sempre una diversa! in fatto di pesce poi sono abbastanza ignorante, il pesce spatola non l'avevo mai sentito, pensa te! meno male che sul tuo blog trovo un sacco di ricette interessanti, tipo enciclopedia! ho presente il mercato di S.Ruffillo ma non ho mai comprato niente, in compenso mi sono fermata spesso nella baracchina di gelati di fianco, fanno un'affogato al cioccolato da sballo! ehehehe ;-) bacioni!
RispondiEliminaFracy... hai tutto il tempo per imparare, ora hai anche una buona indicazione su dove acquistare pesce, però è meglio se lo ordini, a banco tengono pochino...
EliminaNaturalmente io in quella gelateria mi sono fermata una volta sola, sono più golosa di sciabola...
Mmmmm, mi sembra delizioso, e che bella pescheria hai trovato, efficentissima!
RispondiEliminaUn bacione, GG
Sì, sono stata fortunata a trovare questa pescheria, pensare che sono già due anni che chi passo davanti tutti i giorni...
EliminaE vabbè ma con questi prelibati piatti mi fai venire voglia di "riaprire" la cucina ;-)
RispondiEliminaBaci
Io apro il forno e soffro con onore....
EliminaDevo fare qualche chilometro in più, perché anche qui il pesce spatola si trova solo in una pescheria, ma vedendo la tua tortiera ne vale assolutamente la pena!! In questi giorni parto con la mia borsa termica e mi lancio nella riceda, grazie Sara!
RispondiEliminaBabi sarai premiata, il pesce spatola è troppo buono per non meritare qualche sforzo...
Eliminahahahah sei una terminator, poveri pescivendoli :-)) brava! lo spatola è un pesce poco conosciuto ma molto divertente e versatile, questa ricetta è deliziosa, anch'io lo cucino spesso in toriera, gratinato più o meno così oppure si presta a farne involtini, ripeto è molto divertente e poi a quanto pare hai pescato anche da una buona fonte!!! E brava anche Donatella, del resto in Sicilia lo spatola è molto diffuso!!
RispondiEliminaPurtroppo pare sia l'azzurro più infestato dall'anisakis ma non mi pare che si consumi crudo, nel caso si sa bisogna abbatterlo (non a mazzate ma nel congelatore :-))
Devo dire che i nuovi pescivendoli si rivelano di un'efficienza unica... continuo a metterli alla prova...
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