Q come Quarto Sant'Elena, siamo giunti in Sardegna, l'Abbecedario Culinario della Trattoria Murava fa sosta in questa bellissima isola, io ne approfitto per terminare i ringraziamenti a tutte le persone che hanno reso speciali le mie ultime vacanze ad Alghero.
Ho già dedicato un post alla Trattoria Cavour, ma non posso dimenticarmi di altri due locali per noi speciali, quindi grazie al Ristorante Angedras per la sua aragosta all'algherese, è stata dura farsene fuori una da kg 1,250, ma mangiandola solo una volta all'anno ci siamo sforzati, è necessario farne il pieno per non sentirne la mancanza durante l'inverno, grazie a tutto il personale per la consueta gentilezza con cui tutti gli anni ci accogliete:
grazie anche all'Osteria Macchiavello e ai loro calamari al mirto, per un pelo non riesco a strappare la ricetta del sugo dell'agliata della mamma del cameriere, ma i turisti incalzavano, tempo per prendere appunti non ne ho avuto, il prossimo anno sarò armata di carta e penna:
grazie anche ai ragazzi del banco gastronomia e salumeria del supermercato Sisa dietro al nostro hotel, un po' di lacrimucce mi sono salite quando tutti insieme ci avete salutati, spero di rivedervi anche il prossimo anno, infine grazie a Giancarlo e a tutti i suoi amici e parenti dell'Hotel Alguer, ci fate sentire sempre come a casa nostra, è bello alzarsi al mattino e ritrovarvi sorridenti a colazione.
E visto che l'aragosta me la permetto esclusivamente una volta all'anno, l'idea per questa ricetta me l'ha regalata proprio Giancarlo, aveva ragione, la coda di rospo non sfigura di certo in sostituzione della sua nobile sorella.
Ingredienti per 2 persone:
400 g di coda di rospo
4 pomodori San Marzano
1 cipolla di Tropea
1 mazzetto di rucola
Sale
Olio extravergine di oliva
Pulite la coda di rospo e lessate i filetti in acqua bollente salata per circa 5-6 minuti, il tempo varia a seconda della grandezza degli stessi, una volta cotti, scolateli e adagiateli in una pentola vuota dentro un altro contenitore pieno di acqua fredda.
Tagliate a fettine sottilissime la cipolla e lasciatela a bagno in acqua fredda per almeno 15 minuti.
Tagliate a fette non troppo sottili i pomodori.
Quando il pesce si sarà raffreddato, tagliatelo a tocchetti e unitelo alla cipolla tamponata con carta cucina, al pomodoro e alla rucola, condite con ottimo olio extravergine di oliva e sale, lasciate insaporire per 30 minuti e servite.
Chissà se nella estrema maturità riuscirò a realizzare il mio sogno di passare le giornate qui, a contare le barchette che passano....
Questa ricetta partecipa per la regione Sardegna all’Abbecedario Culinario, organizzato dalla Trattoria Muvara:
Che piatti succulenti che hai mangiato! Prima o poi deve andare anche io in Sardegna, deve essere stupenda. La tua cosa di rospo sembra veramente deliziosa!
RispondiEliminaCinzia, la Sardegna per chi ama il mare è stupenda, io non sono molto per la vita di spiaggia e quindi ad Alghero mi trovo bene il doppio perchè è una cittadina piena di vita e di storia.
EliminaCiao Sara! Ma che bei piatti!!! Ho lasciato anche io il commento dalle CookingSister poi ho visto che anche il tuo era andato a buon fine, misteri di wordpress :-)
RispondiEliminaGrazie per la ricetta e per la partecipazione, ma tornerò a tappa finita per i ringraziamenti ufficiali!
Grazie! Dopo ho visto anch'io che il messaggio era stato salvato, solo dopo però....
EliminaVedere queste foto a quest'ora è pericoloso. Fanno venire una fame! Complimenti anche per la tua coda di rospo. Un abbraccio e buona giornata
RispondiEliminaGrazie Paola, alla sera poi non immagini quanto gradissi certi piatti...
EliminaLa coda di rospo è uno dei pesci che mangio più volentieri. Mi piacciono tutte le variante sul tema, questa da provare senz'altro.. E che meraviglia le aragoste da 1 kg! anche se la cosa che mi ispira di più sono i calamari al mirto, ricordo il mirto come di un liquore buonissimo, come tornerei volentieri in Sardegna!
RispondiEliminaUn bacione, a presto:**
Passo da te, la ricetta dei calamari al mirto ce l'ho, magari ti interessa...
Eliminabellissime foto e mi piace tantissimo questa ricetta.
RispondiEliminaGrazie Elena!!!
Eliminamamma che piatti, molto invitanti, da provare la tua coda di rospo, a presto
RispondiEliminaDiciamo che la coda di rospo è molto neutra, così si arricchisce non poco!
EliminaFoto bellissime e sicuramente le pietanze erano buonissime, come buono il tuo piatto di coda si rospo, che ho fatto in maniera simile sostituendolo all'aragosta in una catalana di coda di rospo.
RispondiEliminaAnche io faccio dei pensierini per la mia terza età ma chissà se saranno realizzabili...
Ciao!
Grazie Mila, la catalana è uguale alle preparazioni all'algherese, ad Alghero le chiamano indifferentemente nei due modi. La vedo grigia per la nostra terza età... probabilmente saremo al lavoro fino a schiattare!
EliminaRifaccio le valigie....
RispondiEliminaSemplicemente ...squisito!
RispondiEliminaRosa
Grazie Rosa!!!
EliminaElegante!
RispondiEliminaComplimenti.... ciao Bettaroberta
Grazie, ho già capito quanto piaccia anche a te il pesce...
Elimina