Non mi andava di chiamarle crespelle, la pasta fresca tirata al mattarello merita un appellativo più altisonante, ventagli mi pare più adatto.
E scusate se per il contest sul quinto quarto ho utilizzato i classici fegatini di pollo, ma la trippa mi disgusta, il cuore mi è indigesto, la guancia non l'ho trovata... ho avuto solo un piccolo incontro con una testina di agnello, ne sono fuggita...
Ma intanto sono estremamente felice per aver finalmente trovato un utile utilizzo per il mio cerchio regolabile studiato per strepitose torte, da me finora aveva battuto un po' la fiacca... vi avviso che con le dose che vi darò vi resterà della pasta, tagliatela magari a quadrettini e cuocetela nel brodo.
Ingredienti per 2 persone:
Pasta:
200 g di farina 00
2 uova
Ripieno:
200 g di fegatini di pollo
200 g di zucca già pulita
1/2 scalogno
1 rametto di rosmarino
Brandy
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaio di pecorino romano grattugiato
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva
Burro
Besciamella:
300 g di latte intero
25 g di farina
25 g di burro
Sale e pepe
2 cucchiaini di tartufo nero sott'olio
Impastate uova e farina fino a formare un impasto sodo ed elastico, lasciate riposare per 30 minuti.
Tritate finemente lo scalogno e fatelo appassire in due cucchiai di olio e una noce di burro aromatizzati con il rosmarino (legate gli aghi con lo spago da cucina per evitare che si disperdano nel tegame), unite la zucca tagliata a dadini, salate e pepate, quando sarà tenera spegnete e lasciate raffreddare, ci vorranno circa 5 minuti.
Lavate accuratamente i fegatini di pollo, tagliateli a pezzetti e fateli saltare a fuoco alto in olio e burro per 2 minuti, sfumate con il brandy, salate e abbassate il fuoco, cuocete per 10 minuti bagnandoli con 1 cucchiaio di latte.
Unite i fegatini alla zucca e insaporite con un cucchiaio di pecorino romano grattugiato.
Tirate la sfoglia e incidetela con il cerchio di 20 cm di diametro, aiutandovi con un coltellino affilato, ritagliate le forme, naturalmente potete utilizzare anche un piatto.
Lessate i cerchi di sfoglia in acqua bollente salata, lasciatela cuocere un pochino in più rispetto a quando si preparano le lasagne, questo perchè al momento della cottura non vi sarà molto liquido e quindi si rischierebbe una cottura non perfetta. Disponete i cerchi di sfoglia sopra un telo bianco e disponete in ogni metà un po' di ripieno tenendone da parte due cucchiai.
Piegate in quattro ogni sfoglia e disponete i ventagli in una teglia coperta da carta forno.
Preparate la besciamella, ognuno ha il suo metodo, il mio mai variato è questo: scaldo il latte, in un altro pentolino abbastanza grande sciolgo il burro, poi aggiungo fuori dal fuoco la farina tutta in una volta rimescolando con la frusta, unisco il latte, rimetto sul fuoco e continuo la cottura continuando a rimescolare con la frusta finchè la besciamella è della densità che voglio salando e pepando solo alla fine.
Aggiungete alla besciamella due cucchiaini di tartufo grattugiato sott'olio e versatela sulla sfoglia ripiena.
Terminate la cottura in forno caldo a 190 °C per 20 minuti, gli ultimi tre minuti a forno ventilato, servite con l'aggiunta del ripieno rimasto.
Con questa ricetto partecipo al contest "Quinto Quarto (R)evolution" dei Blog "Insalata Mista" di Cristina e "Les Madeleines di Proust" di Sabrina:
Sara, credo che alla fine in tanti la pensano come te...fegatini a gogo! ma se lavorati con fantasia e originalità, saranno tutti ben accetti!
RispondiEliminafegatini e zucca...mai mi sarebbe venuto in mente un tale connubio. da provare! grazie.
un caro saluto.
Prova Sabry, ci stanno bene insieme fegatini e zucca!
EliminaSarà: questi ventagli di pasta fresca con i fegatini.... meraviglia!!!!
RispondiEliminabaci
Sandra
Grazie Sandra!!
Eliminasara, che bella idea la pasta fresca a forma di crespelle! :)
RispondiEliminaGrazie Valentina, in effetti queste finte crespelle mi sono piaciute, le utilizzerò anche con altri ripieni
Eliminachapeau mia cara! Un quinto quarto da gran gala, ricetta che esprime tutta la tua abilità e sapienza culinaria. Grazie! Un bacio, cris
RispondiEliminaGrazie Cris!!
Elimina....da me che sto provando un po' di tutto (ho una lingua che mi guarda da ieri dal frigo...)posso dirti: fegatini tutta la vita!!! Baci cri
RispondiEliminaAvevo pensato anche alla lingua... ma poi ho optato per i più tradizionali fegatini!!
EliminaIl quinto quarto è il fulcro della cucina romana: vedi coda alla vaccinara, la trippa, la pajata... Ecc ecc. Io anche non riesco a fare tutto. Teste non se ne parla, lingue, rognoni,... ho i miei limiti. Il fegato mi piace e i fegatelli ricordo che mamma li metteva nel ragù. Ora tu chiamala come te pare sta pasta... per me è una sventagliata di bontà!! Bacione e buon we!!
RispondiEliminaGrazie Elly, l'uomo mi ha già chiesto di ripetere!!!
EliminaMa daiiiiiiiiiii
RispondiEliminaAnch'io avrei voluto partecipare ma con la mia lingua di vitello sono andata troppo sul classico mentre tu ragazza hai preso i fegatini e ne hai fatto una bontà!!!!Bravissima!!!!!!!!!!!!
PS
Ho letto ora il tuo messaggio su FB
ma stavo facendo la lavatrice e poi stavo raccogliendo i vestiti che si è messo a piovere...insomma avevo il computer aperto ma io ero sul balcone a combattere
e allora ....anche se in ritardo pazzesco....
BUONGIORNO BIMBA!!!!!!!!!!
... e allora lo prendo come un buongiorno del sabato!!!! Ma noi donne mai ferme neanche alle 6 del mattino... vita dura... per fortuna che riusciamo a consolarci con il cibo buono!!!
Eliminamamma mia sara che belle e che buone complimenti e soprattutto grazie per essere passata da me :)
RispondiEliminaGrazie a te Veronica!
EliminaBuoni Sara! So Yummy!!!!
RispondiEliminaCiao a presto
Bettaroberta
Grazie Roberta!!!
EliminaMolto interessante questo contest sul quinto quarto. Tu sei stata strepitosa con la tua preparazione!!
RispondiEliminaGrazie, mi ci sono impegnata, avevo un'altra idea, ma purtroppo non sono riuscita a trovare la guancia di maiale, pare che attualmente tutti la destinino per la coppa di testa...
Elimina