Quando i programmi per la domenica saltano e ci si ritrova con qualche ora in più per cucinare, cosa c'è di meglio che preparare un po' di sfoglia? Sono bolognese e quando ero piccola il sabato pomeriggio era dedicato alla preparazione della pasta fresca, impastare e tirare la sfoglia è un'operazione che ho visto fare dalle nonne, dalle zie e dalla mamma e ora ogni tanto mi ci diletto pure io.
Purtroppo ho un problema, non riesco a tagliare la sfoglia in pezzetti tutti uguali, perdonatemi quindi se farfalle, tortelli e ravioli avranno ognuno una sua "grandezza", inoltre, ci tengo a precisare che, finchè tiro sfoglie di 2-3 uova vado di lusso con il mattarello, ma se si cresce a 4 uova, ben venga macchinetta!
Ingredienti per 2 piatti abbondanti:
Per la sfoglia:
2 uova
200 g di farina 00 (se tirate la sfoglia con la macchinetta, potete mischiarla a farina 0, in questo modo risulterà più ruvida e simile al passaggio con il mattarello)
Per il condimento:
250 g di polpa di pesce bianco (avevo già in casa della gallinella e della coda di rospo, ma si può usare qualsiasi pesce)
1 cucchiaio raso di capperini
1 scalogno
Timo essicato della Provenza (regalatomi dalla mia amica Marinella, ma va bene anche l'italiano)
Sale
Olio extravergine di oliva
Vino bianco secco
Impastate le uova con la farina, lavorare a lungo e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, mettere a bagno i capperini.
Trascorso il tempo di riposo, tirare la sfoglia fino a raggiungere lo spessore desiderato.
Tagliare la sfoglia in rettangolini, pizzicare i bordi più lunghi e poi unire bene le due increspature perchè non si aprano durante la cottura.
Fate appassire lo scalogno finemente tritato in due cucchiai d'olio, fate saltare il pesce tagliato a cubetti, dopo 2 minuti spruzzate con il vino bianco, lasciate evaporare e salate, aggiungete i capperini
dopo averli sciacquati e asciugati.
Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata, essendo fresca basteranno 3-4 minuti, il tempo esatto perchè anche il sugo sia pronto.
Fate saltare tutto in padella, aggiungete il timo e servite nei piatti aggiungendo un filo di olio extravergine a crudo.
Con questa ricetta partecipo al contest "La pasta fatta in casa" del blog "Fusilli al Tegamino" di Natalia:
Buona la pasta fresca, condita con un sughetto di pesce poi è deliziosa! Ciao
RispondiEliminama che bella la tua sfoglia!!!! io con il mattarello non sare neppure capace a tirarla....bello il tuo blog...mi segno anche io tra i tuoi lettori e contraccambio la tua iscrizione ....grazie ancora!
RispondiEliminaadoro la pasta fatta in casa in particolare le farfalle perche hanno un tocco in più per i sughi.. e il tuo ragù e ideale..
RispondiEliminaby da lia
Caspita che belle farfalle! complimenti! io non ho mai visto nessuno tirare la sfoglia dal vivo, quindi vado sempre di macchinetta! Ma non sai quanto mi piacerebbe imparare.. la tua sfoglia è bellissima!
RispondiEliminaCiao Sara, grazie della tua visita che contraccambio con piacere. Mi ha sempre affascinata la sfoglia lavorata maestralmente a mano! Bellissima ricetta! A presto
RispondiEliminaMa Sara sei bravissima anche se tiri una sfoglia di "solo" due-tre uova col mattarello!!! Io non mi ci metto neanche con un ovetto a tirarla a mano ;-) farei un gran pasticcio ;-)
RispondiEliminaE poi quel ragù con gallinella e coda di rospo :-PPP che meraviglia.
Se mi faccio sfilettare la gallinella? Che dici? Risparmio tempo giusto ??:-S
Bella rice, come sempre.
Ps: attendo ripetizioni private di gnocchi ;-)
Grazie ragazze per la vostra visita, vi inviterei volentieri tutte a casa mia per una giornata all'insegna della pasta fresca, vi assicuro che tirare la sfoglia con il mattarello non è così difficile come sembra, basta solo un po' di esercizio e un po' di pazienza.
RispondiEliminaGiulia, tu che sei di Bologna non hai scusanti, devi assolutamente imparare, dopo le ripetizioni per gli gnocchi, preparati, ci saranno quelle di sfoglia. La gallinella, sappilo... non oserei mai distruggerla tentando la sua sfilettatura, troppo strana per affrontarla con il mio coltello.
Ciao,Sara
Ciao, grazie per la tua partecipazione con questa bellissima ricetta. In bocca al lupo per il tuo contest e piacere di conoscerti.
RispondiEliminaCiao Natalia, grazie a te per l'opportunità!
RispondiEliminaSara
Ciao Sara, è un piacere seguire il tuo blog, la cucina emiliana è una di quelle che preferisco e sono curiosa di vedere tutte le tue ricette! Grazie per partecipare al mio contest, ti aspetto con tutte le ricette che vuoi, ricordati di esporre il banner del contest nella tua homepage linkandola alla mia pagina ok? un bacio, buona domenica, ti aspetto!
RispondiEliminaMa che brava che sei..complimenti!!
RispondiEliminaGrazie Pippi!!! A Bologna pare una cosa semplicissima preparare una pasta all'uovo, invece capisco come sia complicato quando sono io a provare piatti di altre città.
RispondiEliminaGrazie per la tua visita, Sara