martedì 31 gennaio 2012

SFORMATINI DI RADICCHIO E TALEGGIO

Ricetta semplicissima ma di grande effetto, se non visivo, sicuramente gustativo, certi abbinamenti non sono mai scontati.

(Ricetta della Cucina del Corriere)


Ingredienti per 4 persone:

1/2 kg di radicchio precoce
250 g di taleggio
2 uova
50 ml di panna fresca
2 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Burro
Sale e pepe


Lavate il radicchio, tagliatelo a striscioline sottili, quindi fatelo saltare in padella con l'olio di oliva.
Versatelo in una terrina e unite la panna, le uova, il parmigiano grattugiato e il taleggio a dadini. Salate e pepate a piacere.
Imburrate 4 stampini monoporzione e distribuitevi il composto.


Infornate gli sformatini a 180° a forno ventilato per 10-15 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest "Happy Hour" del blog "Le ricette di Nani e Lolly":


domenica 29 gennaio 2012

ZUPPA DI POLPETTINE E BELGA IN BRODO

Ci volevano proprio i contest per farmi cucinare zuppe, sarà perchè in casa sono mediamente accettate, ma difficilmente sono protagoniste delle mie cene, peccato, perchè un piattino come questo riscalda realmente meglio di una doccia bollente.

(Ricetta di Cucina Moderna con adeguamento di dosi in base alla fame serale)


Ricetta per 2 persone:

2 cespi di insalata belga
300 g di carne di vitello tritata
1 uovo piccolo
3 cucchiai di grana grattugiato
Mezzo litro di brodo vegetale (meglio sarebbe quello di carne, ma non ne avevo di pronto)
Farina di riso 
Sale e pepe

Mescolate la carne in una ciotola con il grana, l'uovo e una presa di sale. Impastate il tutto, formate tante polpettine tonde della dimensione di una noce e infarinatele leggermente.
Lavate l'insalata e scottatela in poca acqua salata per 2 minuti. Scolatela bene e tagliatela a listarelle. 
Portate a ebollizione il brodo e aggiungetevi le polpettine e l'insalata.
Lasciate sobbollire a fiamma bassa per 10 minuti.
Trasferite la zuppa nelle fondine e completate con un'abbondante macinata di pepe, se volete anche con altro grana.
Con questa ricetta partecipo al contest Mine-(St)renne's Gluten free:


venerdì 27 gennaio 2012

TAGLIATELLE AL TARTUFO CON RAGU' DI VITELLO

Il contest MTC di Ale e Dani per me è un po' impegnativo, lì si sfidano fior fiore di cuochi, nessuna sfida è troppo ardita per loro, ma questo mese, completamente fuori concorso, non me la sono sentita di restare solo a guardare.


Ingredienti per 2 persone:

200 g di farina 00 aromatizzata con scaglie di tartufo nero (la produce un'azienda di Monteveglio)
2 uova
250 g di macinato di vitello
Mezzo cucchiaino di caffè di tartufo nero a pezzetti sott'olio
Mezza cipolla
Mezza carota
1 piccola costa di sedano
1 rametto di rosmarino
Vino bianco secco
Olio extravergine di oliva
Burro
Sale e pepe

Impastate per una quindicina di minuti la farina con le uova, formate un panetto e lasciatelo riposare in frigorifero avvolto dalla pellicola per almeno 30 minuti.


Dopo il riposo, tirate la sfoglia.


Lasciate leggermente asciugare la sfoglia e poi preparate le tagliatelle


Non ho formato il nido perchè le mie tagliatelle sono finite subito in pentola


In un tegame, fate appassire carota, sedano e cipolla in un filo d'olio, aggiungete il macinato di vitello, quando sarà ben rosolato, sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare a fuoco alto, legate con lo spago il rametto di rosmarino in maniera che non perda gli aghi, unitelo alla carne, salate, pepate e abbassate la fiamma, lasciate cuocere per circa 1 ora.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, nei pochi minuti di cottura, sciogliete in un padellino antiaderente una noce di burro, aggiungete il tartufo nero a pezzetti e quando si sarà scaldato unitelo al ragù.
Servite le tagliatelle con il ragù ben caldo.

Con questa ricetta partecipo fuori concorso ma per la voglia di farlo, per il gusto di mangiare e perchè Ale e Dani sono tanto simpatiche, all'MTC di Gennaio:



giovedì 26 gennaio 2012

POLLO CON NOCI E MELE

Terminate le festività, mi ero imposta di preparare solo piatti leggeri, peccato che i buoni propositi siano durati giusto il tempo di aprire una rivista di cucina.

(Ricetta di Vero Cucina con qualche aumento (sigh!) nelle dosi)


Ingredienti per 4 persone

550 g di fette di petto di pollo non troppo sottili
1 mela rossa
1 mela verde
140 g di gherigli di noci
2 uova
Farina
40 g di burro
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Tritate 100 g di noci molto finemente. Tagliate le mele a spicchietti sottili, privatele del torsolo e fatele subito cuocere in un tegame antiaderene con il burro per una decina di minuti in modo che si ammorbidiscano.
Passate le fettine di petto di pollo nella farina, nelle uova sbattute e poi nelle noci, pressando bene con le mani.
Fate scaldare un filo d'olio in largo tegame e friggetevi i petti di pollo impanati per 5 minuti per parte, tamponateli poi con carta da cucina, salateli e pelateli.
Cospargeteli con le noci rimaste, tritate grossolanamente e serviteli ben caldi con le mele.
Con questa ricetta partecipo al contest "Cremosità o frutta secca?" del blog "Una pasticciona in cucina":

  
E' con piacere che aggiungo a questo post il premio ricevuto da Donaflor e da Daniela del blog "Cucina libri & gatti" è stata una sorpresa, è quindi con gioia che mi appresto ad elencare le 7 cose più importanti della mia vita:



1) Daniele, il mio compagno dotato di una pazienza infinita.
2) Il ricordo dei miei genitori, le parole non sono in grado di esprimere quanto mi manchino.
3) L'Italia, forse una banalità, ma lascio il cuore in tutti i paesi e borghi che visito del nostro bel paese.
4) Il cibo, da cucinare e da condividere con amici.
5) Leggere, ma ci crederenno in biblioteca che i libri che prendo in prestito li leggo realmente tutti?
6) La pallavolo, questo lo devo scrivere, altrimenti perdo il posto di lavoro.
7) Questo blog, perchè mi ha dato l'opportunità ad un un'orsa come me di uscire dal guscio.

Giro il premio a questi blog:

http://lafabia.blogspot.com/
http://burroezucchero.blogspot.com/
http://cognateincucina.blogspot.com/
http://il-mio-mondo-sommerso.blogspot.com/
http://chiacchierandostuzzicando.blogspot.com/
http://rosaantonino.blogspot.com/
http://laprovadellacuoca.blogspot.com/
http://larteincucinadigiovanna.blogspot.com/
http://icuochidilucullo.blogspot.com/
http://libroeforchetta.blogspot.com/

martedì 24 gennaio 2012

ZUPPA DI VERZA CON I WURSTEL

Di solito quando si parla di zuppe si pensa a qualcosa di salutare e leggero, non in questo caso, questa è di puro godimento.

(Da un'idea di Cucina Moderna)



Ingredienti per 4 persone:

1 verza di circa 500 g
4 wurstel
1 cipolla
4 patate medie
2 spicchi d'aglio
4 stimmi di zafferano
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Sfogliate la verza, eliminate la costola centrale dalle foglie, lavatele, tagliatele a listarelle.
Pelate le patate, lavatele e tagliatele a tocchetti. 
Tritate la cipolla e fatela soffriggere in una casseruola con l'olio, unite le listarelle di verza, le patate e un litro di acqua. Regolate di sale, pepate, insaporite con lo zafferano e l'aglio. Coprite e cuocete per 30 minuti a fiamma bassa.
Scaldate il wurstel per 5 minuti in acqua bollente salata, scolateli e tagliateli a rondelle, uniteli alla zuppa e servite caldo. 

Con questa ricetta partecipo al contest "A cena con Julie" del blog "Menta Piperita & Co", questo mese dedicato alle zuppe e ministre:

domenica 22 gennaio 2012

SALMONE E BRESAOLA AL FORNO CON RADICCHIO TARDIVO

Almeno nei colori, questo piatto mi pare indicatissimo per San Valentino, tutto rosso e rosa come la passione e l'amore, accompagnato da un rosato che scioglie ogni tensione.... 



Ingredienti per 2 persone:

2 tranci di salmone da 250 g l'uno
2 grandi ciuffi di radicchio tardivo
120 g di bresaola
Pangrattato
Salvia
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Lavate il radicchio e tagliatelo a spicchi, mettetelo in una pirofila, condite con sale, pangrattato e condite con un filo d'olio.

Avvolgete il salmone nelle fette di bresaola inserendo tra loro due foglie di salvia per ogni trancio, fate in modo che il pesce sia ben protetto, in questo modo resterà morbidissimo dopo la cottura.


Adagiate i pacchetti di salmone e bresaola in una pirofila leggermente unta di olio, infornate insieme al radicchio a 190° gradi per circa 25 minuti, se il vostro forno cuoce come il mio, saranno pronti da servire insieme. Vi consiglio di salare il salmone solo dopo la cottura e solo se ce ne fosse necessità, questo perchè ne potrebbe rilasciare troppo la bresaola rovinando il piatto.

 Con questo piatto partecipo al contest "Cibo e baci" di "About Food" in collaborazione con "Smartbox":


venerdì 20 gennaio 2012

TROFIE ALLA CREMA DI SPINACI CON LENTICCHIE ROSSE

Questo è un riciclo di Capodanno, come al solito le lenticchie le cuocio a occhio, ne restano sempre tantissime, ma questa volta avevo anche gli spinaci da terminare, sono sempre un problema, solitamente in una ricetta viene indicato il peso da lessati, ma per chi non ama comprarli già cotti? Naturalmente sarà costretto a riciclarli vista la quantità acquistata per stare nel sicuro. Quando ho letto questa ricetta in Cucina Naturale, non potevo crederci, perfetta per svuotare il frigorifero. 


Ingredienti per 6 persone (nella rivista è indicato 4, ma il sugo era veramente troppo, dopo ne abbiamo mangiato con il pane)

400 g di spinaci
500 g di trofie
200 g di lenticchie rosse cotte (circa 70 g crude)
2 porri piccoli
50 g di mandorle pelate
20 g di funghi porcini secchi precedentemente ammollati per 20 minuti
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
Latte (nella ricetta originale di soia, ma a noi non piace)
Olio extravergine di oliva
Sale

Mondate gli spinaci e metteteli in una pentola con la sola acqua del lavaggio e cuoceteli per 5 minuti e scolateli. Una volta tiepidi strizzateli e frullateli con un pizzico di sale, un cucchiaio d'olio e le mandorle, versando il latte necessario per ottenere una crema abbastanza densa.
Rosolate per 5 minuti i porri affettati finemente insieme a 2 cucchiai d'olio, aggiungete le lenticchie e i funghi già ammollati e tritati, lasciate insaporire per qualche minuto. Quindi salate, unite il concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere d'acqua e proseguite per altri 10 minuti.
Lessate le trofie in abbondante acqua salata per 5 minuti circa, scolatele non troppo asciutte e conditele subito con la crema di spinaci (se servisse, aggiungete un po' dell'acqua di cottura della pasta). Distribuite le trofie nei piatti, disponete nel centro la salsa di lenticchie e servite.

Con questa ricette partecipo al contest "Ricicliamo il Natale" del blog "Fashion Flavors":


mercoledì 18 gennaio 2012

PESCE SPADA CON MIELE E SUCCO DI ARANCIA

Arance e pesce spada, bastano questi due ingredienti e io mi trovo catapultata in Sicilia, isola dove i sapori esaltano lo spirito, dove l'accoglienza ti rende difficile il ritorno, dove i ricordi si fanno così intensi che basta cucinare un piatto mangiato a Noto per ritrovarsi la nostalgia in gola.


Ingredienti per 2 persone:

4 fettine di pesce spada
3 arance succose
2 cucchiai di miele d'arancio
1 finocchio
3 filetti di alici sott'olio
6 olive nere
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Affettate a vivo 2 arance, tagliate a filetti un piccolo finocchio e a pezzettini le olive e i filetti di alici, pepate e condite con olio extravergine di oliva.
Sciogliete a bagnomaria due cucchiai di miele di arancio, spremete la terza arancia.
In una padella antiaderente cuocete le fettine di pesce spada in poco olio d'oliva, salate e sfumate con il succo di arancia e poco prima di servire aggiungete il miele sciolto.
Servite il pesce con l'insalatina.

 
Con questa ricetta partecipo al contest "Il tempo delle... arance" del blog "Cooking Kuki":


lunedì 16 gennaio 2012

TORTELLINONI CON RICOTTA E CAVOLETTI DI BRUXELLES

Ho dovuto coniare il termine, i tortellinoni non esistono, ma con l'intenzione di preparare dei tortelloni, ho tagliato la sfoglia in quadrati di una misura senza senso, grandicelli per dei tortellini (e poi si sono mai visti ripieni di ricotta e verdure?) ma decisamente troppo minuti per lo standard del tortellone, da qui il mio nuovo formato di pasta fresca.



Ingredienti per 2 persone:

200 g di farina 00
2 uova
180 g di cavoletti di Bruxelles 
60 di ricotta vaccina
2 fette di speck
Timo secco
Olio extravergine di oliva
Burro
Sale e pepe

Togliete dai cavoletti le foglie più esterne e lessateli in acqua bollente salata per circa 15 minuti, una volta cotti, frullateli con un goccio di olio fino a ottenere una crema e lasciatela raffreddare.
Setacciate bene la ricotta e unitela alla crema di cavoletti, salate e pepate.
Impastate la farina con le uova, fate riposare il panetto per almeno 30 minuti in frigorifero avvolto nella pellicola.
Stendete poi la sfoglia, con un coltello tagliatela in quadrati più regolari possibili escludendo i bordi arrotondati. In ogni quadretto adagiatevi un po' di ripieno.



Chiudete ogni quadretto a triangolo



Pizzicare poi i bordi


E chiudete nel tradizionale anello dei tortellini


Le operazioni fotografate, sono state fatte con un quadretto dei bordi della sfoglia dove è più secca, non preoccupatevi però se tende leggermene a rompersi, in cottura sparirà il problema e comunque succede solo se siete in un ambiente con un riscaldamento esagerato come il mio al momento dello scatto.
Adagiate i tortellinoni in un vassoio in attesa del tuffo in pentola.



Tagliate le fette di speck a striscioline e fatelo saltare in padella in una noce di burro, aggiungete il timo.
Lessate i tortellinoni in abbondante acqua salata e una volta cotti conditeli con lo speck.

Con questo piatto partecipo al contest "Pieno come un raviolo" del blog "Dolce Jaclin":


sabato 14 gennaio 2012

LONZA BRASATA DI ANNA

Questa è la seconda ricetta di ringraziamento per le "Cognate in Cucina", grazie al loro invito a partecipare al giochino dei 7 links, ho avuto la possibilità di conoscere due ricette molto interessanti, la prima era gli spaghetti alle alici e pomodori secchi, la seconda è questa, un secondo di carne gustosissimo, e questa volta è ad Anna che dobbiamo battere le mani!!!


Ingredienti per 2 persone:

500 g di fettine di lonza di maiale
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
Alloro
2 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
2 chiodi di garofano
Vino rosso buono (per me Sangiovese di Bertinoro)
Burro
Olio
Sale
Amido di mais (se necessario)

Mettere le fettine di lonza a marinare nel trito di verdure con l'alloro, il rosmarino e i chiodi di garofano, coprite con il vino rosso e lasciare marinare per qualche ora.
Far sciogliere il burro con l'olio in un largo tegame e far rosolare le fettine sgocciolate dalla marinata ed asciugate.
Mentre la carne rosola, riscaldate la marinata, le verdure le avevo tagliate a coltello in maniera grossolana, le ho quindi frullate con il minipimer.
Salare le fettine, toglierle dal tegame e aggiungere le verdure lasciando che la marinata evapori leggermente, nel caso ce ne fosse bisogno, aggiungere un cucchiaino di amido di mais sciolto in una tazzina di acqua fredda.
Rimettere le fettine nel tegame per riscaldarle e servite con le verdure che preferite, meglio se con purè di patate.

giovedì 12 gennaio 2012

MUFFIN CON PECORINO ALLE ERBE AROMATICHE

Questi muffin, sono estremamente facili e veloci da prepare, perfetti per accompagnare salumi e formaggi, ricetta da tenere a portata di mano se avete a cena amici ma vi manca il tempo per cucinare.

(Ricetta di Vero Cucina)


Ingredienti per 12 muffin:

230 g di farina 00
2 uova
60 g di pecorino grattugiato
1 ciuffo di basilico
2-3 rametti di timo
1 bustina di lievito per torte salate
1,5 dl di latte (io ne ho messo un po' di più)
Burro (solo se non usate uno stampo in silicone)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva leggero
Sale e pepe

Tagliuzzate le foglie di basilico e di timo. 
Setacciate la farina con il lievito e mettetela da parte.
Sgusciate le uova in una ciotola, unite il latte, l'olio, le erbe, il pecorino, sale e pepe e mescolate bene, quindi incorporate la farina.
Versate il composto in 12 stampini da muffin imburrati (solo se non usate il silicone), riempendoli non oltre i 2/3 e cuocete in forno caldo a 180° per 25 minuti.
Fate intiepidire i muffin su una gratella, poi sformateli con delicatezza e serviteli tiepidi.

Con questa ricetta festeggio il 1° compliblog di "La mia cucina" di Gianni :



martedì 10 gennaio 2012

LE STRABILIANTI TAGLIATELLE AI POMODORI SECCHI DI HELGA

Il blog di Helga "Pates et pattes", recipe-tionist di Gennaio, già lo conoscevo, ma solo grazie a questo contest ho avuto la curiosità di spulciarlo per bene, per fortuna a Dicembre ha vinto lei, in caso contrario mi sarei probabilmente persa questa ricetta che così tanto ci è piaciuta, poi, forse la giusta temperatura o forse la farina freschissima, raramente mi è capitato di tirare una sfoglia così facilmente, vedete voi nelle foto che ho fatto, sembra di 4 uova, in realtà sono solo 2, nessuno ci ha raggiunto a cena, ma la prossima volta che la preparerò sarà per gli amici.


Ingredienti per 4 persone:

200 g di farina 00
2 uova
100 g di pomodori secchi

Per condire:

200 g di ricotta
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di latte
Erba cipollina
Sale

Fate rinvenire i pomodori secchi nell'acqua tiepida, asciugateli e tritateli finamente. 
Mescolate, su un piano infarinato, la farina con le uova ed impastando bene aggiungete i pomodori. Ottenete così una pasta elastica che dovete tirare in sfoglia molto fine.


Lasciate seccare un po' la sfoglia e tagliatela formando le tagliatelle.


In una scodella mescolate la ricotta, il parmigiano, il latte, l'erba cipollina tritata e il sale. Fate cuocere la pasta in acqua abbondante salata, scolate e condite con il sugo alla ricotta.

Con questa ricetta partecipo al contest "The recipt-tionist" di Gennaio del blog "Cuocicucidici" di Flavia:

domenica 8 gennaio 2012

ORECCHIETTE CON POLPETTE E VERZA PER CAPODANNO

Passato il Natale, si inizia già a pensare cosa cucinare per il cenone di Capodanno, il tempo scarseggia, quindi niente piatti elaborati, cercavo un primo piatto veloce ma che facesse "festa con gli amici", questa volta l'idea l'ho presa  dalla rivista Più Cucina, avrete notato che di giornali di cucina non me ne scappa uno.... questo grazie all'aiuto dei miei edicolanti che guarda caso erano anche gli amici che ci hanno ospitato per questa festa, dei mangiatori folli!!!


Ingredienti per 4 (se mangiano come noi) oppure 6 persone:

500 g di orecchiette secche
200 g di macinato di vitello
200 g di arista di maiale macinata
300 g di verza già pulita
1 grossa fetta di pane di semola di grano duro
Mezzo bicchiere di latte
200 g di polpa di pomodoro
1 cipolla gialla
70 g di Parmigiano grattugiato
1 uovo
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe


Ammorbidite la mollica del pane nel latte per qualche minuto, strizzatela e unitela alla carne, all'uovo, a metà del parmigiano grattugiato, salate, pepate e preparate delle polpette della dimensione di grosse nocciole.
Lavate la verza, riducetela a striscioline. 
Pelate la cipolla, affettatela, appassitela in una casseruola con l'olio, unite la verza, rosolatela per 8 minuti, versate la polpa di pomodoro, salate, pepate, coprite e cuocete per 20 minuti, quindi adagiatevi le polpette e continuate la cottura per 15 minuti rimescolando dolcemente per non rompere le polpette.
Cuocete le orecchiette in acqua salata, scolatele, conditele con il sugo preparato e servitelo nel piatto da portata con il Parmigiano grattugiato rimasto.

Con questa ricetta partecipo al contest "Natale o Capodanno?" del blog "Pillole culinarie"


venerdì 6 gennaio 2012

RISO VENERE CON CALAMARI E CAPASANTA

In questi ultimi mesi (e per me primi da blogger) sono nati alcuni contest a cadenza mensile, questo però rischierà a volte di mandarmi in crisi, già per questo mese, dedicato ai colori bianco e nero, ho avuto un momento di scoraggiamento intenso, pronta con tutti gli ingredienti davanti, sono partita dalla cottura delle lenticchie beluga, già me ne vedevo un'immensa montagna sormontata da una splendende capasanta, quando, sorpresa!!!! Le lenticchie beluga una volta cotte diventano di un colore caffè intenso.... averlo saputo prima....  Ma che dovevo fare? Riprovare? No, l'altra sera era la cena giusta e allora cambio di programma, riso venere come piovesse e l'antipasto preventivato è diventato un primo piatto semplicissimo.


Ingredienti per 2 persone:

160 g di riso venere
2 calamari medi
2 capesante
Sale
Olio extravergine di oliva

Lessate il riso venere in acqua salata per circa 30 minuti, nel frattempo pulite i calamari, tenete solo le sacche e tagliatele a striscioline sottili, lavate le capesante.
A 5 minuti dal termine di cottura del riso, fate saltare in un goccio d'olio i calamari per pochi secondi, essendo molto sottili si cuoceranno all'istante rimanendo tenerissimi, salate e teneteli al caldo.
In un'altra padella, cuocete a fuoco alto la capasanta in pochissimo olio, anche questa per pochi secondi per parte.
Unite quindi i calamari al riso, adagiatevi sopra la capasanta e finite con un giro di olio a crudo.

Con questa ricetta partecipo al contest "Colors and Food" il cui tema di gennaio è "Black and whit, total chic" dei blog "My taste for food" di Valentina ed "Essenza in cucina" di Cinzia:


mercoledì 4 gennaio 2012

ANTIPASTO DI PANE CARASAU, PECORINO SARDO, PROSCIUTTO CRUDO DI PARMA E BROCCOLO ROMANESCO

Quando siamo in vacanza ad Alghero, ci godiamo spesso questo antipasto nel nostro ristorante preferito, naturalmente lì il prosciutto è sardo, che a mio parere non ha nulla da invidiare a quelli più rinomati, ho anche sostituito la rucola con il broccolo romanesco, peccato che davanti non avessi il meraviglioso tramonto su Capo Caccia


Ingredienti per 2 persone:

3 fogli di pane carasau
10 fettine di pecorino sardo di media stagionatura
10 fette di prosciutto di Parma stagionato
1 broccolo romanesco piccolo
Olio extravergine di oliva

Spezzate i fogli di carasau in tre parti, bagnatelo con acqua tiepida, sistematelo in una pirofila e adagiatevi le fettine di pecorino, mettete in forno ventilato a 180° finchè il formaggio inizierà a sciogliersi.


Nel frattempo cuocete le cimette di broccolo romanesco al vapore per pochi minuti, deve ammorbidirsi rimanendo però croccante, ci vorranno circa 6 minuti.


Togliete il pane dal forno, aggiungetevi il prosciutto a fettine, sbriciolate il broccolo romanesco lasciando le puntine intere, servite irrorando con olio extravergine di oliva.


Con questa ricetta partecipo al contest "Dall'antipasto... al dolce!" del blog "Battufolando":

lunedì 2 gennaio 2012

GNOCCHI DI CIME DI RAPA CON SALSA DI ALICI

Se tralasciamo baccalà, tortellini, lasagne, tagliatelle, arrosti vari e tutto ciò che fa Natale a Bologna, non mi resta che cucinare un piatto che ho amato appena letta la ricetta.
Per il mio recente compleanno, ho ricevuto in regalo il bellissimo libro "Riso, polenta e gnocchi" pubblicato dalla Slow Food e qui ho trovato la ricetta di Assunta Caputi di Molfetta.
Se le cime di rapa non sono tradizione della mia città, in casa nostra lo sono diventate dove aver divorato una montagna di questi gnocchi, ho variato leggermente le dosi e utilizzato alici sott'olio al posto di quelle sotto sale che non avevo in casa.
Assunta, la tua ricetta è bellissima, non viene specificato se sei ristoratrice o meno, ma comunque grazie!!!


Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:

800 g di cime di rapa
300 di patate vecchie
1 spicchio di aglio
180 g di farina
6 filetti di alici sott'olio 
Mezzo uovo
Parmigiano reggiano
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele. Mondate le rape ricavandone solo le cime, dopo averle brevemente cotte al vapore, ripassatele in padella con olio e aglio, quindi tagliuzzatele.
Sul piano di lavoro, amalgamate alla purea di patate la farina, l'uovo, pepe, sale e una manciata di parmigiano grattugiato. Aggiungete le cime di rapa e impastate fino a ottenere una massa omogenea piuttosto consistente, da cui ricavare bastoncini che taglierete a pezzi della lunghezza di un paio di centimetri.


Per il sugo, scaldate un pentolino, scioglietevi le alici e versatele sugli gnocchi lessati in acqua bollente salata, ultimate con olio extravergine.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Natale... e dintorni" del blog "La cucina di Lisa":