mercoledì 28 settembre 2011

SCHIOPPI CON I PEPERONI IN CROSTA DI PANE E PISTACCHI

E' da un po' di tempo che questo formato di pasta gira per casa, praticamente trattasi di rigatoni molto lunghi, a mio parere molto adatti per una pasta al forno, volendo approfittare degli ultimi giorni in cui i peperoni sono al top del loro sapore, ho pensato di preparare questo piatto e come si suol dire, ho preso due piccioni con una fava.

(Ricetta di Sale & Pepe)


Ingredienti per 4 persone:

320 g di schioppi (nella ricetta originale reginette)
1,2 kg di peperoni di colori misti
50 g di mollica di pane
50 g di pistacchi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di maggiorana
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Tagliate a metà i peperoni, privateli dei semi e dei filamenti bianchi, fateli abbrustolire sotto il grill del forno, spellateli e tagliateli a tocchetti. Tritate grossolanamente i pistacchi e passate al mixer la mollica di pane in modo da sbriciolarla.
Scaldate l'olio in una padella antiaderente, sbucciate l'aglio, fatelo rosolare e, quando è ben dorato, eliminatelo. Trasferite nella padella i peperoni, fateli rosolare a fuoco vivace per 3-4 minuti, aggiungete la maggiorana, salate, pepate e spegnete il fuoco.
Portare a bollore abbondante acqua salata e fate cuocere la pasta. Nel frattempo, in un tegame con due dita di olio friggete le briciole di pane con i pistacchi, scolateli e sistemateli su carta assorbente da cucina. Scolate la pasta al dente e conditela con i peperoni.
Sistemate la pasta in una pirofila leggermente unta d'olio e ponetela in forno a 220° per circa 15 minuti.
Cospargete la superficie con il composto di pane e pistacchi e proseguite la cottura per 2 minuti.


Con questa ricetta partecipo al contest "Sweet and Salty" del blog Sweet and Salty Corner:


domenica 25 settembre 2011

POLPETTINE DI ACCIUGHE E PECORINO


Queste polpette le ritengo perfette, nel senso che non ho modificato neanche un ingrediente o una dose, sono buonissime calde e fantastiche fredde e quando si preparano conviene farne tante, surgelare quelle che rimangono e scongelarle nel momento del bisogno.

LA RICETTA NON E' PIU' PRESENTE PERCHE', NONOSTANTE IL CONSENSO VERBALE, L'AUTRICE HA DECISO IN UN SECONDO MOMENTO CHE LA "NOTEVOLE" AFFLUENZA NEL MIO BLOG POTESSE ABBASSARE LA VENDITA DEL LIBRO... NON CAPISCO MA MI ADEGUO... PROBABILMENTE CRACCO NON HA GLI STESSI PROBLEMI...


Con questa ricetta partecipo al contest "Piatti di salvataggio" del blog La Scimmia Cruda di Milena


 

giovedì 22 settembre 2011

FARFALLE FRESCHE CON RAGU' BIANCO DI PESCE, CAPPERINI E TIMO DI PROVENZA

Quando i programmi per la domenica saltano e ci si ritrova con qualche ora in più per cucinare, cosa c'è di meglio che preparare un po' di sfoglia? Sono bolognese e quando ero piccola il sabato pomeriggio era dedicato alla preparazione della pasta fresca, impastare e tirare la sfoglia è un'operazione che ho visto fare dalle nonne, dalle zie e dalla mamma e ora ogni tanto mi ci diletto pure io.


Purtroppo ho un problema, non riesco a tagliare la sfoglia in pezzetti tutti uguali, perdonatemi quindi se farfalle, tortelli e ravioli avranno ognuno una sua "grandezza", inoltre, ci tengo a precisare che, finchè tiro sfoglie di 2-3 uova vado di lusso con il mattarello, ma se si cresce a 4 uova, ben venga macchinetta!




Ingredienti per 2 piatti abbondanti:

Per la sfoglia:

2 uova
200 g di farina 00 (se tirate la sfoglia con la macchinetta, potete mischiarla a farina 0, in questo modo risulterà più ruvida e simile al passaggio con il mattarello)

Per il condimento:

250 g di polpa di pesce bianco (avevo già in casa della gallinella e della coda di rospo, ma si può usare qualsiasi pesce)
1 cucchiaio raso di capperini
1 scalogno
Timo essicato della Provenza (regalatomi dalla mia amica Marinella, ma va bene anche l'italiano)
Sale
Olio extravergine di oliva
Vino bianco secco

Impastate le uova con la farina, lavorare a lungo e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, mettere a bagno i capperini.
Trascorso il tempo di riposo, tirare la sfoglia fino a raggiungere lo spessore desiderato.
Tagliare la sfoglia in rettangolini, pizzicare i bordi più lunghi e poi unire bene le due increspature perchè non si aprano durante la cottura.
Fate appassire lo scalogno finemente tritato in due cucchiai d'olio, fate saltare il pesce tagliato a cubetti, dopo 2 minuti spruzzate con il vino bianco, lasciate evaporare e salate, aggiungete i capperini
dopo averli sciacquati e asciugati.
Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata, essendo fresca basteranno  3-4 minuti, il tempo esatto perchè anche il sugo sia pronto.
Fate saltare tutto in padella, aggiungete il timo e servite nei piatti aggiungendo un filo di olio extravergine a crudo.

Con questa ricetta partecipo al contest "La pasta fatta in casa" del blog "Fusilli al Tegamino" di Natalia:


martedì 20 settembre 2011

TORTIGLIONI CON BRESAOLA, GAMBERI E RUCOLA DI MARIA

Spesso mi ritrovo al mattino a pensare cosa cucinare per cena e a non riuscire a decidermi, così mi ritrovo a fare un giretto tra i vari blog e presto trovo un'idea che mi toglie ogni dubbio, così è stato per questo piatto preparato da Maria del blog "Panza & Presenza" , appena visto ho avuto il desiderio di cucinarlo pure io, il risultato è stato più che positivo.
Ringrazio Maria per la ricetta e consiglio a tutti di dare una lunga occhiata al suo blog, per chi come me ama i sapori del sud Italia, sarà un lustrarsi gli occhi.



Ingredienti per 2 persone:

10 gamberi rossi di medie dimensioni (sarà stato il destino, ma ho avuto la fortuna di trovarli)
50 g di bresaola in una sola fetta
Alcuni pomodorini datterini
Rucola
Olio extravergine di oliva
2 spicchi d'aglio
Sale e pepe

Rosolate gli spicchi d'aglio in padella con l'olio e unire la bresaola a dadini, aggiungere i gamberi puliti e già salati, dopo un paio di minuti unite i pomodorini tagliati a metà e pepate.
Non cuocete troppo per non indurire i gamberi.
Cuocete la pasta, scolatela e fatela saltare in padella con il sugo, servite nel piatto e unite la rucola spezzetata a mano.


sabato 17 settembre 2011

SPEZZATINO DI SPALLA DI MAIALE ALLA BIRRA

Non sono una grande intenditrice di birra, la bevo, mi piace, ma più che dividerle in chiare, rosse e nere non vado, per questa ricetta ho aperto una bottiglia di Ichnusa perchè era l'unica che avevo in casa, ma sicuramente mi serviva una birra con un gusto non troppo forte perchè volevo utilizzarne un po' di più rispetto alla dose indicata per non dover aggiungere il brodo vegetale.
Il risultato è stato positivo, credo che da ora in poi la birra sarà un'alleata nella cottura di arrosti.

(Ricetta di Cucina Moderna con variazioni sulle dosi)



Ingredienti per 4 persone:

1 Kg di spalla di maiale disossata e tagliata a cubetti
1 costola di sedano
1 cipolla grande
50 g di farina
1 bicchiere abbondante di birra chiara
20 g di burro
1 mazzetto di salvia
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Affettate la cipolla e tagliate il sedano a pezzetti, fate appassire le verdure in una casseruola con il burro e un filo d'olio. Quando saranno morbide, sgocciolatele dal condimento e tenetele da parte.
Infarinate i cubetti di carne e con un setaccio elimante la farina in eccesso.
Rosolate la carne nella casseruola con il condimento e le foglioline di salvia, unite le verdure soffritte, salate, pepate e bagnate con la birra, lasciate che l'alcool evapori un po', abbassate le fiamma al minimo, coprite e proseguite la cottura per un'ora circa.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Perchè solo berla? Usiamola in cucina" del blog Single in the Kitchen:


mercoledì 14 settembre 2011

CROCCHETTE DI FAGIOLI BORLOTTI

In questo periodo sto acquistando sacchi di fagioli per la mia scorta invernale in freezer, ma intanto non ho resistito e ho cucinato questo antipasto.

(dal libro "500 ricette con i legumi" con dosi mie e procedimento lievemente modificato)




Ingredienti per 5-6 persone

500 g di fagioli borlotti freschi già sgranati
3 uova
60 g di parmigiano grattugiato
1 tazza di farina
1 tazza di pangrattato
1 cipolla
1 ciuffo di rosmarino
1 carota
1 costola di sedano
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Lessate i fagioli in acqua abbondante con la cipolla, il rosmarino, la carota e il sedano, ci vorranno circa 50 minuti.
A fine cottura, sgocciolateli, eliminate le verdure e frullateli al mixer con un uovo, unite poi 4 cucchiai di farina, il parmigiano, sale e pepe.
Amalgamate il tutto aggiungendo altra farina se necessario, formate delle crocchette, infarinatele, passatele nelle uova sbatture rimaste e impanatele.
Friggete le crocchette in abbondante olio extravergine.

Ho servito queste crocchette con delle zucchine stufate, ma ancora meglio ci sarebbe stata una bella crema di peperoni.

domenica 11 settembre 2011

BIGOLI CON RAGU' DI CONIGLIO E CREMA DI PORRI

Questo primo piatto ci è piaciuto tantissimo, se lasciate il compito di disossare il coniglio al macellaio, è anche molto veloce.

(Ricetta di Cucina Moderna con le mie solite variazioni)



Ingredienti per 4 persone:

400 g di bigoli secchi
1/2 coniglio disossato (400 g circa di polpa)
30 g di pecorino romano grattugiato
1 grosso porro
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
Mezzo bicchiere di vino bianco
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Tagliate a grosse rondelle il porro e cuocetele a vapore, se volete, potete tagliare anche qualche rondella più sottile da utilizzare per il decoro.
Tagliate la polpa di coniglio a dadini, rosolate in olio extravergine l'aglio schiacciato, unite la carne, una presa di sale e il rosmarino tritato e cuocete a fiamma vivace per 4-5 minuti.
Irrorate di vino, lasciatelo evaporare, coprite e proseguite la cottura a fuoco medio per 15 minuti.
Frullate il porro cotto con il pecorino, una presa di sale una macinata di pepe e mezzo dl di olio.
Cuocete i bigoli in acqua bollente salata, diluite la crema di porro con 2-3 cucchiai dell'acqua di cottura.
Scolate la pasta, conditela con la crema di porro e il ragù di coniglio e distribuitela nei piatti.


Con questa ricetta partecipo al contest "Un pugno di Pasta" del blog Prezzemolino:

venerdì 9 settembre 2011

CANNOLI DI BIETOLA CON RISO VENERE E PORRI

(Ricetta di La Cucina di Mara con alcune variazioni)

Volendo partecipare ad un contest riservato ai prodotti dell'autunno, ho scelto di preparare questo piatto, certo, ormai bietole e porri si trovano tutto l'anno, ma ricordo perfettamente che qualche annetto fa, almeno in casa mia, queste verdure erano riservate solo a certi mesi.


Ingredienti per 2 persone:

150 g di riso venere
5 - 6 foglie di bietola (dipende dalla grandezza delle foglie)
1 porro piccolo
1/2 bicchiere di vino bianco
Brodo vegetale
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
Burro
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

 
Lessate nel brodo vegetale il riso per il tempo indicato nella confezione.
Pulite il porro e tenetene da parte qualche filetto, il resto tritatelo e stufatelo a fuoco dolce in un casseruola con il burro.
Unite il riso lessato, alzate la fiamma e sfumate il tutto con il vino, condite poi con il parmigiano, salate e pepate.
Sbollentate le foglie di bietola e farcitele con il preparato di riso e porri, arrotolatele formando dei cannoli o dei pacchettini.
Trasferite i cannoli in una teglia imburrata oppure rivestita di carta forno, spolverateli di pangrattato e gratinate sotto il grill per qualche minuto.
Togliete dal forno e decorate con i fili di porri tenuti da parte e fritti in olio extravergine.



Con questa ricetta partecipo al contest  "Dolcizie d'autunno"






martedì 6 settembre 2011

TROFIE CON OLIVE TAGGIASCHE E PESTO DI PREZZEMOLO

(Ricetta di Cucina Italiana)
































Ingredienti per 6 persone:

600 g di trofie
50 g di olive taggiasche
3 pomodori medi
Basilico fresco
Prezzemolo
30 g di pinoli
Parmigiano grattugiato
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe nero in grani


Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, che salerete al bollore e nella quale lesserete le trofie.
Mondate alcuni mazzetti di basilico e un ciuffetto di prezzemolo:  dovrete ottenere circa 50 g di foglioline freschissime di basilico e una manciata di quelle di prezzemolo.
Passate le foglie di basilico e di prezzemolo in uno strofinaccio leggermente umido per pulirle, quindi raccoglietele  nel vaso del frullatore insieme a 3 cucchiai di parmigiano, circa g 30 di pinoli, sale, pepe macinato al momento e g 100 di olio. Avviate l’apparecchio il tempo necessario per ottenere una salsa omogenea.
Incidere i pomodori con un taglio a croce, sbollentateli brevemente, pelateli, privateli dei semi e tritateli grossolanamente.
Mettete in una capace ciotola le olive taggiasche, la concassé di pomodoro, condite il tutto con un filo di olio, un pizzico di sale, quindi trasferitevi la pasta lessata al dente e non troppo scolata. Versatevi sopra il pesto, mescolate velocemente per permettere alle trofie di insaporirsi e servite immediatamente, con altro parmigiano, a parte.

Con questa ricetta partecipo al contest "Che pesto ti frulla" di Serena, Alessia e Claudia

sabato 3 settembre 2011

FREGOLA CON CALAMARI, CORIANDOLI DI ZUCCHINA, BOTTARGA DI MUGGINE E TANTA NOSTALGIA DI ALGHERO

Se in vacanza passavo le mie giornate qui:


e le mie serate qui:


mi spiegate come posso non sentire la nostalgia di Alghero? Dopo quattro anni vado in vacanza in questa località meravigliosa, non riesco ancora a decidermi a cambiare mare e già si programma per l'anno prossimo.
Per colmare il vuoto al cuore che si sente nel momento stesso in cui si risale in aereo per il rientro a Bologna, ho preparato un antipastino e un primo piatto che spesso ho mangiato nei ristoranti di Alghero, certo, lì sempre a base di aragosta, ma chi si accontenta.....

Prima questo:


e poi:


Ingredienti per 2 persone:

200 g di fregola sarda
400 g di calamari (circa 4 di media grandezza)
1 grossa zucchina
Brodo di pesce o vegetale non salato (altrimenti quando unirete i calamari rischiate di avere quest'ultimi insipidi e la fregola molto salata)
Olio extravergine di oliva
Bottarga di muggine
Sale

Scaldate un filo d'olio in un tegame, tostate la fregola (se l'avete comprata già tostata come la mia, fatela solo insaporire), aggiungete il brodo poco per volta nello stesso identico modo di un risotto, tenete conto che la fregola ha una cottura diversa a seconda della sua grandezza, la mia era di quella grossa, ha impiegato 15 minuti.
Intanto che la fregola cuoce, pelate la zucchina con un pelapatate e fate dei piccoli rettangolini con le striscioline ottenute.
Pulite i calamari  e tagliate la sacca a rondelle.
Al 13° minuto di cottura della fregola (o comunque 2 minuti prima che sia cotta), unite i calamari, mescolate e regolate di sale, il calamaro si cuocerà in due minuti, se andate oltre rischiate che diventi gommoso.
Aggiungete poi i coriandoli di zucchina, un goccio di olio a crudo e spolverate con abbondante bottarga grattugiata, sarebbe meglio tagliarla a lamelle, ma non trovavo più l'affettatartufi che utilizzo anche per la bottarga, quindi mi sono dovuta arrangiare.