martedì 28 febbraio 2012

BRANZINO CON CAVOLO CAPPUCCIO VIOLA E CREMA DI LENTICCHIE ROSSE

Non ne conosco il motivo, ma tutto ciò che è viola, il mio colore preferito, lo associo all'amore e per questo contest ho preferito San Valentino a San Faustino, certo, la tentazione di preparare una bella pasta al forno da dividere con gli amici era forte, ma questo branzino era troppo perfetto per una cena romantica a due e per questa volta mi sono lasciata vincere dal sentimento...

(Ricetta delle Monografie del Gusto con qualche variazione)



Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:

2 filetti di branzino da 250 g squamati ma con la pelle
1 uova
Pangrattato
Farina bianca 00
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/4 cavolo cappuccio viola
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaio di miele di castagno
100 g di lenticchie rosse
100 ml di brodo vegetale
1/2 cipolla piccola
Sale e pepe

Bollite le lenticchie in acqua salata per 10 minuti e scolatele in un pentolino con la cipolla tritata e stufata con polo olio, unite il brodo e fate cuocere fino a ottenere una purea, ci vorranno altri 8-10 minuti, schiacciatele poi leggermente con un cucchiaio di legno.
Lavate, affettate il cavolo cappuccio viola e rosolatelo con olio, sfumate con l'aceto e unite il miele e un pizzico di sale, lasciate cuocere per altri 10 minuti unendo poca acqua se necessaria.
Tagliate ogni filetto di pesce in 3 parti, passate la parte senza pelle nella farina, nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Friggete la parte senza pelle panata in padella antiaderente con l'olio.
Servite il pesce con il cavolo e la purea di lenticchie.

Con questa ricetta partecipo al contest "S.Valentino vs S.Faustino" del blog "Bimbi a tavola" di Tiziana:


domenica 26 febbraio 2012

STUFATO DI SEPPIE E TOPINAMBUR

Non avevo mai assaggiato i topinambur, mi impigriva solo l'idea di pulirli, ma Tiziana ha pensato bene di indire una raccolta, così ho vinto le mie resistenze e l'ho comprato, l'ho cucinato e sono rimasta folgorata dalla bontà di questo tubero.

(Ricetta di Cucina Italiana con le mie dosi)


Ingredienti per 2 persone:

5 seppie medie (circa 700 g)
40 g di olive verdi
300  g di topinambur
Aglio 
Prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Pulite le seppie, lavatele bene quindi mettetele ad insaporire in una casseruola nella quale avrete fatto soffriggere uno spicchio d'aglio in un filo d'olio.
Unite i topinambur, pelati e ridotti a rondelle, le olive, sale, pepe e ciuffetti di prezzemolo, incoperchiate e lasciate stufare il tutto a fuoco moderato per 30 minuti circa, quindi eliminate l'aglio e servite subito (se vi capitasse, eliminate il liquido in eccesso). 

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Topinambur... questo sconosciuto!" del blog "Cucinando e assaggiando" di Tiziana:



sabato 25 febbraio 2012

CAKE "BUON MATTINO"

Quale migliore ricetta per un contest inerente alla colazione? A volte le ricette che si trovano sulle bustine dei lieviti sono molto interessanti, io le raccolgo tutte e questa è una di quelle, un dolce perfetto per l'inzuppo nel caffè, non eccessivamente dolce ma comunque in grado di caricare le batterie per una giornata impegnativa.


Ingredienti:

4 uova
225 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
160 ml di olio di semi (per me mais)
200 ml di liquore all'uovo
100 di farina 00
100 g di frumina
1 bustina di lievito per dolci

Sbattere a schiuma le uova ed aggiungere 200 g di zucchero a velo, sale, olio e liquore.
Unire la farina mescolata e setacciata con la frumina ed infine il lievito.
Mettere l'impasto in uno stampo da plum cake foderato con carta da forno e cuocere nella parte inferiore del forno preriscaldato a 170° C per 60-70 minuti.
Cospargere il cake raffreddato con lo zucchero a velo rimasto.

Con questa ricetta partecipo al contest "Dolci a colazione" del blog "Prezzemolino":


giovedì 23 febbraio 2012

CUPOLA DI ALICI E CIME DI RAPA

Come da qualche giovedì, eccomi nuovamente all'appuntamento con  Babi e Cristina per la nostra pubblicazione di ricette con le acciughe, questa settimana abbinate ad una verdura che adoro, le cime di rapa.
Naturalmente l'aiuto di tutti i blogger è indispensabile per raggiungere la bella cifra di 366 ricette entro gennaio 2013, ma già in tanti hanno partecipato inviando a Cristina, l'organizzatrice di questa sfida, le proprie preparazioni. Vi assicuro, da quando mangio acciughe tutte le settimane l'aspetto della mia pelle è migliorato.... se ce lo raccontano quelli della pubblicità per venderci creme costosissime e spesso inutili perchè non posso scriverlo io?



(ricetta di Cucina Italiana da me quasi completamente stravolta)


Ingredienti per 2 persone:

300 g di alici fresche
200 g di cime di rapa
Aglio
Peperoncino
Pane grattugiato
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Lavate le cime di rapa e lessatele in abbondante acqua salata con l'aggiunta di un cucchiaio di olio per 4 minuti.
Scolate la verdura e ripassatela in padella con olio, aglio e peperoncino, regolate di sale e lasciate raffreddare.
Ungere di olio due pirofile monoporzione e disponete uno strato di alici con la pelle verso il basso, lasciandole debordare, salatele leggermente e adagiatevi sopra le cime di rapa e un po' di pane grattugiato.


Mettete sopra le cime di rapa un secondo strato di alici con la pelle verso l'alto, ripiegate le code delle alici della base.


Cospargete di pangrattato e infornate per 20 minuti a 160° C.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:


martedì 21 febbraio 2012

STUFATO CON NOCI, MASCARPONE E FUNGHI

Quando Sabrina ha annunciato la partenza del suo contest, ho subito pensato che fosse legato alla cottura di cibi in un caminetto, già mi vedevo correre con il pentolone a casa della mia amica d'infanzia, unica persona che conosco che ancora ne possieda uno funzionante. Per fortuna ho poi continuato nella lettura delle regole del gioco, lunghe cotture ma con la concessione anche del classico fornello, così due sabati fa, con la neve che mi impediva di aprire la porta, mi sono goduta questo piatto, uno stufato da farsi solo quando la temperatura raggiunge i meno quattro.

(Ricetta di Cucina Italiana)


Ingredienti per 4 persone:

800 g di spalla gommosa di manzo (in origine cappello del prete di vitello, ma la cottura sarebbe stata troppo corta e allora che brasato sarebbe?)
300 g di cipolle
500 g di champignon
150 g di mascarpone
50 g di gherighi di noce
10 g di porcini secchi ammollati per 20 minuti
prezzemolo
Burro
Brodo vegetale
Vino bianco secco
Sale e pepe

Affettate le cipolle a velo, soffriggetele per qualche minuto con una noce di burro poi unite la carne, fatela rosolare per circa dieci minuti poi unite i funghi ammollati, strizzati, sminuzzati e 35 g di noci tritate, 1 bicchiere di vino e 3 mestolini di brodo vegetale; salate, pepate, incoperchiate e lasciate stufare a fuoco basso per circa 2 ore e un quarto rigirandolo di tanto in tanto.
A fine cottura, togliete la carne, fate ridurre il sugo e poi aggiungete il mascarpone, lasciate sobbollire il tutto per qualche minuto, correggete di sale, pepe e frullate a salsina.
Intanto che la carne riposerà avvolta nell'alluminio, saltate gli champignon tagliati a fettine con burro, sale e pepe e un trito di prezzemolo.
Servite il brasato tagliato a fette e irrorato dalla salsina, qualche gheriglio di noce interi e funghi trifolati.


Con questa ricetta partecipo al contest "Ti cucino a... fuoco lento" del blog "Les madeleines di Proust" di Sabrina:


domenica 19 febbraio 2012

STROZZAPRETI PUGLIESI ALLE COZZE, CREMA DI BROCCOLI E BRICIOLE DI PANE DI LOREDANA

E questo mese è il turno di Loredana, è dal suo blog "La cucina di mamma Loredana" che dobbiamo scegliere una ricetta da rifare, con qualche cambiamento se vogliamo, ma vista la sua bravura, l'unica variazione che mi sono concessa di fare è stato il formato della pasta, ora conosco la validità di questo primo piatto e sono certa che sia perfetto così.


Ingredienti per 4 persone:

250 g di strozzapreti pugliesi freschi
1 grosso broccolo
1 kg di cozze
2 fette di pane di grano duro
2 spicchi d'aglio
Peperoncino
Olio extravergine di oliva
Sale

Pulite il broccolo, ridurlo a ciuffetti e metterlo a lessare con un spicchio di aglio e un peperoncino.
Far aprire le cozze ben pulite in una padella con un filo di olio e uno spicchio di aglio, una volta aperte, filtrare l'acqua di cottura e tenerla da parte, rimuovere il guscio e conservare.
Passare il broccolo scolato con il minipimer, unendo l'acqua delle cozze, aggiustare di sale se occorre.
Tagliare a dadini il pane e farlo tostare in una padella antiaderente con un filo d'olio (se volete la versione light senza olio, io non ci penso neanche lontanamente).
Cuocere la pasta scelta, stendere la crema di broccoli sul piatto, adagiatevi la pasta, finite unendo le cozze e il pane saltato.

Con questa ricetta partecipo al contest "The recipt-tionist" di Febbraio del blog "Cuocicucidici" di Flavia:

sabato 18 febbraio 2012

VELLUTATA DELICATA DI BROCCOLI, BIETOLE E PATATE

Sicuramente un bel piatto di lasagne alla bolognese mi regala più soddisfazioni, ma ogni tanto, una bella vellutata calda, scalda stomaco e anima.

(Ricetta della Cucina del Corriere)



Ingredienti per 4 persone:

350 g di broccoli
400 g di bietole
2 patate grandi
1 bicchiere di latte
3 cucchiai di pinoli tostati
Sale

Lavate bene le bietole e ricavate solo le parti verdi delle foglie (la parte bianca potete usarla saltandola in padella per qualche minuto con un po' di salsiccia sbriciolata, un ottimo sugo per gli spaghetti); lavate i broccoli, mondateli e tagliateli in piccoli pezzi. Spellate, lavate e tagliate a cubetti le patate.
Mettete tutte le verdure in una pentola capiente (tenete da parte alcune cimette di broccolo che cuocerete al vapore e userete per decorare i piatti), copritele per metà con acqua e cuocete fino a rendere il tutto morbido.
Aggiustate di sale e frullate con minipimer fino a ottenere un composto omogeneo; aggiungete il bicchiere di latte, mescolate e lasciate riposare per 5 minuti prima di servire.
Servite la zuppa con i pinoli tostati o se preferite con del pane abbrustolito, decorate con le cimette di broccolo cotte al vapore.

Con questa ricetta partecipo al contest "Remise en forme" del blog "Diario della mia cucina" di Debora:




giovedì 16 febbraio 2012

RISOTTO ALLE ACCIUGHE CON ARANCIA E PINOLI

Il risotto è protagonista di questa terza pubblicazione collettiva di ricette a base di acciughe, solitamente ci limitiamo ad utilizzare questo pesciolino per condire la pasta, ma come vedrete anche studiando le ricette di Barbara e Cristina, l'unione con il riso è vincente, studiate altre ricette e inviatele, sarà il ricettario più salutare della storia!



(Ricetta di Cucina Moderna con le modifiche indicate)


Ingredienti per 4 persone:

300 di riso carnaroli
300 g di acciughe pulite
4 filetti di acciuga sott'olio sgocciolati
1 cipollotto
1,2 litri di brodo vegetale
1 spicchio d'aglio
1 arancia non trattata
1 dl di vino bianco secco
20 g di barba di finocchio (in sostituzione del finocchietto selvatico)
30 g di pinoli tostati (in sostituzione delle mandorle)
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Frullate i pinoli con la barba di finocchio, una scorza d'arancio, un cucchiaio di olio, sale e pepe.
Lavate il cipollotto, affettatelo sottile e soffriggetelo con l'aglio schiacciato in una casseruola con 2 cucchiai di olio, eliminate l'aglio, unite le acciughe sott'olio e fatele sciogliere.
Aggiungete metà delle acciughe fresche, cuocetele un minuto, unite il riso e tostatelo, bagnatelo con il vino e il succo dell'arancia e portatelo quasi a cottura con il brodo bollente.
Unite le acciughe rimaste, terminate la cottura e aggiungete il pesto di pinoli.
Fate riposare 2 minuti e servite.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog di Cristina "Poveri ma belli e buoni":

lunedì 13 febbraio 2012

CAVATELLINI ALLO ZAFFERANO CON UVETTA, CACIORICOTTA E COPPA

Cinzia e Valentina l'avevano scritto, il primo mese di questo bellissimo contest  Color & Food sarebbe stato il più impegnativo, poi ci si poteva rilassare un pochino. Quando ho letto che per Febbraio era l'oro dello zafferano il protagonista, ho effettivamente tirato un sospiro di sollievo, perchè, se è vero che la mia scarsa fantasia non mi permette di creare piatti da lasciare stupidi, almeno per questo mese potevo cucinare un primo piatto che preparo spesso.


Ingredienti per 2 persone

180 g di cavatellini
1 cucchiaio abbondante di uvetta secca
1 bustina di zafferano
30 g di cacioricotta
1 scalogno
1 fetta spessa di coppa
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Lasciate in ammollo l'uvetta per 1 ora, poi sciacquatela e asciugatela bene.
Mettete a lessare la pasta in abbondante acqua salata.
In una padella, fate appassire lo scalogno in olio extravergine di oliva, unite poi l'uvetta.
Sciogliete lo zafferano in una tazzina di acqua di cottura della pasta e unitelo allo scalogno e all'uvetta.
Scolate la pasta al dente e finite la cottura nella padella in modo che assorba tutto il liquido, spolverate con il cacioricotta in modo che sciogliendosi formi una cremina.
In un pentolino antiaderente, fate saltare la coppa tagliata a striscioline.
Servite la pasta e adagiatevi sopra la coppa ben calda.

Con questa ricetta partecipo al contest "Colors and Food" il cui tema di febbraio è "Oro zafferano" dei  blog "Essenza in cucina" di Cinzia e "My taste for food" di Valentina ed :


sabato 11 febbraio 2012

PENNE CON SPECK, CAVOLETTI E GRUVIERA

Pare niente scritto così, ma questo è il piatto del cuore mio e di Daniele, è un primo che preparo spesso in inverno, è veloce e gli ingredienti sono quelli che più amiamo. La ricetta sarebbe di Cucina Italiana, ma con le mie consuete modifiche.


Ingredienti per 2 persone:

180 g di penne
150 g di cavoletti di Bruxelles
70 g di speck a fettine
1 porro piccolo
40 g di gruviera grattugiato
Olio extravergine di oliva
Burro
Sale e pepe

Dopo aver mondato i cavoletti di Bruxelles, lessateli in acqua bollente salata per 12 minuti, nel frattempo tagliate a rondelle sottili il porro e stufatelo in 2 cucchiai di olio e in una noce di burro, aggiungete un po' d'acqua se necessario.
Tagliate a striscioline lo speck e aggiungetelo al porro quando quest'ultimo sarà morbido.
Una volta cotti, tagliate in 4 i cavoletti e uniteli ai porri e speck, regolate di sale e pepe.
Lessate la pasta al dente e fatela saltare in padella con il sugo e il gruviera, servite caldo.

Con questa ricetta partecipo al contest "La ricetta del cuore!" del blog "Tina in cucina":

 

giovedì 9 febbraio 2012

GNOCCHI NERI CON CARCIOFI, ACCIUGHE E BOTTARGA

Grazie a Cris per aver ideato questa ricetta, grazie a Babi per aver lasciato a me la possibilità di prepararla.
Per questo seconda pubblicazione collettiva di ricetta con acciughe, non poteva andarmi meglio, preparate questo piatto se avete a tavola ospiti a cui tenete oppure a San Valentino per la persona a cui volete bene, ma se non rientrate in queste casistiche, cucinatelo solo per voi, perchè un angolino di paradiso ce lo meritiamo sempre.
Le mie amiche, complici di questa mattanza di acciughe, hanno scelto:



 


Ingredienti per 2 persone:

400 di patate vecchie
150 g circa di farina
1 bustina da 4 gr di nero di seppia
Mezzo uovo
3 carciofi
10 acciughe
Bottarga di muggine
Scalogno
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
Brodo vegetale
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Lessate le patate, schiacciatele e quando saranno fredde impastatele con la farina, il mezzo uovo e il nero di seppia, formate gli gnocchi.
Pulite i carciofi, tagliateli a fettine sottili lasciandoli a bagno in una ciotola piena di latte per evitare che si scuriscano (potete utilizzare anche acqua e limone, io preferisco il latte perchè non altera per nulla il sapore).
Pulite le acciughe, lavatele e asciugatele con carta cucina, tagliatele a tocchetti lasciandone da parte un paio per la decorazione (perdono.... perdono... perdono.... me lo sono dimenticato, quasi baravo aggiungendone una sott'olio, ma mico sono così disonesta....).
Rosolate lo scalogno tritato finemente in un filo di olio extravergine insieme all'alloro e al rosmarino, aggiungete i carciofi ben asciugati, bagnate con qualche cucchiaio di brodo vegetale e continuate la cottura a fuoco basso e a pentola coperta per 5 minuti, prelevatene la metà e frullateli con un po' di brodo vegetale e sale fino a ridurli  una salsina.
Nei carciofi rimasti, unite le acciughe e continuate la cottura per 2 minuti, in questo modo il carciofo si cuocerà mantenendosi però consistente, togliete gli aromi e regolate di sale e pepe.
Lessate gli gnocchi in acqua salata finchè non verranno a galla, fateli poi saltare nella padella insieme alle acciughe e ai carciofi.
Preparate il piatto mettendo a specchio la salsina di carciofi, unite gli gnocchi e completate con abbondanti scaglie di bottarga e i filetti di  acciuga  rosolati in un filo d'olio che voi  avrete sicuramente preservato dalla sfilettatura.
Terminate con un filo d'olio e servite.

Questa ricetta è inserita nella raccolta "Un'acciuga al giorno":


mercoledì 8 febbraio 2012

FUSILLI PUGLIESI CON GAMBI DI BIETOLA, TONNO E OLIVE TAGGIASCHE

Se avete letto il post precedente, vi sarete accorti che nel risotto veniva utilizzato solo la foglia della bietola, e il gambo? Lo gettiamo? No, lo ricicliamo per un bel sugo di pasta.

I gambi prima inutili


Poi riciclati


Ingredienti per 2 persone:

200 g di fusilli pugliesi freschi o altra pasta corta
Gambi di 300 g di bietola
180 g di tonno al naturale
12 olive taggiasche
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva

Tagliate a listarelle i gambi della bietola e fateli saltare per un minuto in olio caldo, aggiungete un paio di cucchiai di acqua, coprite e lasciate cuocere per 10 minuti a fuoco basso, lessate nel frattempo la pasta.
Aggiungete ai gambi il tonno sbriciolato e le olive a pezzetti, aggiustate di sale e pepe e aggiungetevi la pasta cotta, impiattate e terminate con un filo d'olio a crudo.

Un primo piatto straveloce e leggero che ci risolve la cena quando la stanchezza dilaga, e con questa pasta ho terminato la trilogia di primi piatti con la bietola.

Con questa ricetta partecipo al contest "E tu di che riciclo sei?" del blog "I segreti della cuoca pasticciona":

lunedì 6 febbraio 2012

RISOTTO CON BIETOLE, NOCI E PINOLI TOSTATI

Una volta si chiamava figuraccia, certo dire di aver fatto una gaffe è meno umiliante, ma trattasi della stessa cosa, per fortuna il mio cervello mi aiuta nel dimenticarle, ma una la ricordo vivamente, chiesi ad una ragazza che venne in ufficio come stava il suo ragazzo, mi dispiaceva tanto che non riuscissimo più a vederci, peccato che dopo tanto domandare capii che la sua faccia stravolta era dovuta al nuovo compagno alle sue spalle che totalmente ignorai per almeno 15 minuti.

(dal libro "500 ricette di riso e risotti")


Ingredienti per 4 persone:

400 g di riso
300 g di bietole
6 noci
1 cucchiaio di pinoli, io li tosto sempre, ma non è obbligatorio
1 cipolla
30 g di burro
1 litro e un quarto di brodo vegetale
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Grana grattugiato
Sale e pepe

Mondate e lavate le bietole, eliminate le costa centrale e sminuzzate grossolanamente le foglie. 
Tritate la cipolla e mettetela in un tegame con il burro, l'olio e la verdura preparata e fate appassire dolcemente tutto, poi, unite il riso e tostatelo brevemente.
Bagnate con il brodo e portate a cottura mescolando e aggiungendo altro brodo quando il precedente sarà assorbito.
Alla fine, incorporate un trito di noci e pinoli, condite la preparazione con una presa di sale, una spolverata di pepe e una manciata di grana, amalgamate e servite.

Con questa ricetta partecipo al contest "Amarcord" del blog "Cuoche a casa tua" di Giancarla:

sabato 4 febbraio 2012

ZUPPA DI SEPPIE E BIETOLE DELL'ARGENTARIO

Se questo sia o meno un piatto tipico dell'Argentario lo ignoro totalmente, mi è stato spacciato così dal libro della Cucina Regionale, quello che so è che qui si coniugano perfettamente sapore e leggerezza.



Ingredienti per 4 persone:

900 g di seppie
800 g di bietole
400 g di pomodori maturi
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 dl di vino bianco secco
1 dl di olio extravergine di oliva
1 grattugiata di noce moscata
Sale e pepe

Pulite le seppie, o meglio, fatele pulire dal vostro pescivendolo se siete buone clienti, sciacquatele e tagliatele a listarelle mantenendo interi i ciuffi.
Lavate le bietole e tagliatele a pezzetti, spezzettate i pomodori, dopo averli sbollentati, spellati e privati dei semi.
In un tegame capiente, mettete a soffriggere nell'olio caldo per 5 minuti l'aglio e le foglie di prezzemolo tritate, aggiungete i pomodori e fate cuocere per 20 minuti.
Unite infine le bietole e le seppie, bagnate con il vino e fatelo evaporare. Coprite con 1,5 l di acqua bollente, regolate di sale e pepe, profumate con una grattata di noce moscata e fate cuocere per 20 minuti.
Servite la zuppa nelle scodelle condendo con un filo d'olio e accompagnando con fette di pane toscano tostato un po' in forno.

Con questa ricetta partecipo al contest "La Toscana nel piatto" del blog "Pan di Ramerino"



giovedì 2 febbraio 2012

FESTONI CON BROCCOLI, ALICI E BOTTARGA

Onorata, così mi sono sentita quando Cristina di "Poveri ma belli e buoni" mi ha domandato se insieme a Babi e il suo "Angolo Cottura" volevo aiutarla nel suo folle progetto, raccogliere 366 ricette di alici, o acciughe come dir si voglia, nell'arco di un anno, neanche per un secondo ho esitato ad accettare.
Onorata, perchè dopo pochi mesi di vita del mio blog mi ritrovo a collaborare con due bravissime "cuoche" e fotografe da cui avrò tantissimo da imparare (e già non vi immaginate gli innumerovili consigli che mi stanno elargendo), forse tra un anno avrò il pollice della mano destra senza più impronte digitali a forza di sfilare le lische delle alici, ma che gioia sarà il ricettario che ne nascerà...
Inizio subito a ringraziare chi oltre a noi invierà ricette con questo ingrediente così versatile e a Cris e a Babi auguro un buon lavoro!!!

Questa la proposta di Cristina: FINGER DI POLENTA CON ACCIUGHE AL PESTO ROSSO E BROCCOLI

Questa la proposta di Babi: CUORI DI SFOGLIA CON BROCCOLI, ACCIUGHE E PINOLI


Ingredienti per 2 persone:

160 g di festoni o altra pasta a piacere
1 grosso fiore di broccolo
10 alici fresche
Bottarga di muggine
Mezza cipolla
Olio extravergine di oliva
Sale

Pulite le alici e tagliate ogni filetto in due parti.
Tagliate le cimette del broccolo e cuocetele insieme alla pasta in abbondante acqua salata.Tenete conto che i broccoli cuoceranno in circa 8-9 minuti, quindi regolatevi con i tempi della pasta, nel caso aggiungeteli in un secondo momento.
In una padella, fate imbiondire la cipolla, aggiungetevi la pasta con i broccoli e infine le alici, saltate per un paio di minuti e servite nei piatti cospargendo con un filo d'olio e scaglie di bottarga a piacere.



CHIAMIAMOLO BUONGIORNO....

Questa è neve! Tenete conto che lo spartineve era già passato poco tempo prima, che le macchine erano state pulite solo ieri sera nella speranza che terminasse di nevicare. Vado al lavoro, se stasera torno senza troppi disastri, passo dalla cantina per quella bottiglia di Barolo tenuta da parte per le grandi occasioni.