Strano che Cris, trapiantata in Toscana, non avesse ancora pensato ad abbinare farro e acciughe, forse troppo scontato per lei? Ma non per me, così questa settimana le mie acciughe sono state addolcite dal farro, ma la cicoria era lì che voleva amareggiare il piatto, così si sono inserite le carote che hanno equilibrato perfettamente questo sanissimo piatto.
Ma Cris e Babi non sono rimaste a guardare con le mani in mano la lotta nella mia cucina e si sono date da fare in maniera egregia:
Cris: Bulgur al coriandolo e pepe rosa con acciughe, cipolle e uvetta
Babi: Tortino di Alici con cous cous integrale di grano duro, verdure e semi di papavero
Ingredienti per 2 persone:
150 g di farro perlato
12 acciughe fresche
3 coste lunghe di cicoria con le foglie
1 carota media
Timo secco (la mia cara amica Marinella me ne ha portato un nuovo sacchetto dalla Provenza, ma se l'avete, usate quello fresco)
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Lessate per 30 minuti il farro perlato in acqua bollente salata, nel frattempo pulite le acciughe, sciacquatele e tagliate ogni filetto in due parti.
Tagliate la cicoria a pezzi e lassatela per 12 minuti in acqua bollente salata.
Pulite la carota e con un pelapatate tagliatela a fettine come tante tagliatelle.
Scolate il farro, scolate la cicoria e in una padella fateli saltare insieme per un paio di minuti con un filo d'olio extravergine di oliva, aggiungete le acciughe, le tagliatelle di carota e il timo e continuate la cottura per un minuto.
Servite il farro con un filo di olio a crudo.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina: