Non ne conosco il motivo, ma tutto ciò che è viola, il mio colore preferito, lo associo all'amore e per questo contest ho preferito San Valentino a San Faustino, certo, la tentazione di preparare una bella pasta al forno da dividere con gli amici era forte, ma questo branzino era troppo perfetto per una cena romantica a due e per questa volta mi sono lasciata vincere dal sentimento...
(Ricetta delle Monografie del Gusto con qualche variazione)
Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:
2 filetti di branzino da 250 g squamati ma con la pelle
1 uova
Pangrattato
Farina bianca 00
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/4 cavolo cappuccio viola
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaio di miele di castagno
100 g di lenticchie rosse
100 ml di brodo vegetale
1/2 cipolla piccola
Sale e pepe
Bollite le lenticchie in acqua salata per 10 minuti e scolatele in un pentolino con la cipolla tritata e stufata con polo olio, unite il brodo e fate cuocere fino a ottenere una purea, ci vorranno altri 8-10 minuti, schiacciatele poi leggermente con un cucchiaio di legno.
Lavate, affettate il cavolo cappuccio viola e rosolatelo con olio, sfumate con l'aceto e unite il miele e un pizzico di sale, lasciate cuocere per altri 10 minuti unendo poca acqua se necessaria.
Tagliate ogni filetto di pesce in 3 parti, passate la parte senza pelle nella farina, nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Friggete la parte senza pelle panata in padella antiaderente con l'olio.