Finalmente l'Abbecadario Culinario sbarca a Roma, una città che non visito da troppo tempo ma dove potrei mangiare un po' più di frequente uno dei primi piatti che più adoro, gli spaghetti alla gricia, un sugo semplice, ma a renderlo speciale è la qualità degli ingredienti che si utilizzano, così il pecorino romano l'ho acquistato nella formaggeria giusta, il guanciale nel chiosco del mercato dove ritengo si trovino i salumi migliori e gli spaghetti ovviamente provengono da Gragnano.
Le dosi e il procedimento per questa versione di gricia, l'ho trovata nel volume dedicato alla regione Lazio della Cucina Regionale Italiana, tra tutte quelle provate è quella che ho più apprezzato.
Ingredienti per 2 persone:
180 g di spaghetti
75 g di guanciale tagliato in due fette alte 5 mm
25 g di pecorino romano grattugiato
Sale e pepe
Su un tagliere, sistemate il guanciale e con un coltello da cucina ben affilato tagliatelo a listarelle.
In un tegame, fate soffriggere il guanciale per 5 minuti a fuoco medio mescolando spesso.
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente, trasferite la pasta direttamente nel tegame in cui ha soffritto il guanciale, riaccendete il fornello e fate saltare il tutto ancora per qualche minuto, mescolate affinchè il sugo si amalgami bene agli spaghetti.
Completate aggiungendo una macinata di pepe e il pecorino grattugiato.
Questa ricetta partecipa per la regione Lazio all’Abbecedario Culinario, organizzato dalla Trattoria Muvara: