Se tralasciamo baccalà, tortellini, lasagne, tagliatelle, arrosti vari e tutto ciò che fa Natale a Bologna, non mi resta che cucinare un piatto che ho amato appena letta la ricetta.
Per il mio recente compleanno, ho ricevuto in regalo il bellissimo libro "Riso, polenta e gnocchi" pubblicato dalla Slow Food e qui ho trovato la ricetta di Assunta Caputi di Molfetta.
Se le cime di rapa non sono tradizione della mia città, in casa nostra lo sono diventate dove aver divorato una montagna di questi gnocchi, ho variato leggermente le dosi e utilizzato alici sott'olio al posto di quelle sotto sale che non avevo in casa.
Assunta, la tua ricetta è bellissima, non viene specificato se sei ristoratrice o meno, ma comunque grazie!!!
Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:
800 g di cime di rapa
300 di patate vecchie
1 spicchio di aglio
180 g di farina
6 filetti di alici sott'olio
Mezzo uovo
Parmigiano reggiano
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele. Mondate le rape ricavandone solo le cime, dopo averle brevemente cotte al vapore, ripassatele in padella con olio e aglio, quindi tagliuzzatele.
Sul piano di lavoro, amalgamate alla purea di patate la farina, l'uovo, pepe, sale e una manciata di parmigiano grattugiato. Aggiungete le cime di rapa e impastate fino a ottenere una massa omogenea piuttosto consistente, da cui ricavare bastoncini che taglierete a pezzi della lunghezza di un paio di centimetri.
Per il sugo, scaldate un pentolino, scioglietevi le alici e versatele sugli gnocchi lessati in acqua bollente salata, ultimate con olio extravergine.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Natale... e dintorni" del blog "La cucina di Lisa":
Buone le cime di rapa...anch'io ho imparato ad apprezzarle da poco...e nell'impasto degli gnocchi devono essere favolosi!!!!
RispondiEliminaComplimenti e brava a Assunta
Mi piacciono molto!!
RispondiEliminama che brava Sara!!!!!!
RispondiEliminaribadisco che sei un'ottima recipe-scout! bella questa idea delle cime di rapa negli gnocchi e condite con le alici sott'olio, un rimando alla famosa pasta pugliese.....molto carina, me la salvo....
RispondiEliminaCiao Saretta! Ma guarda un po' che splendida ricetta mi ritrovo qui con l'anno nuovo! Complimenti tesoro! Ti mando tanti cari auguri per il nuovo anno... un bacione
RispondiEliminaCiao Sara! grazie per aver partecipato alla mia raccolta, è un piacere conoscerti
RispondiEliminaRenata, come me non puoi più farne a meno delle cime di rapa???
RispondiEliminaMicol, io me ne sono pentita di averne fatti così pochi di gnocchi...
Batù, grazie!!! Da piccola ero incantata quando mia nonna preparava gli gnocchi, ma sarebbe sconvolta nel vedere come stravolgo ora la sua ricetta originale.
Cris, questa è una di quelle ricette da colpo al cuore, non potevo che provarla immediatamente.
Kiara, bellina questa ricetta vero?? Gusto esagerato a un prezzo ridicolo!!
Lisa, grazie a te per la raccolta e buon lavoro!!
meravigliosa un assaggino?
RispondiEliminaCiao Sara, che belli i tuoi gnocchi! si vede che hai una grande manualità! brava! ti auguro un fantastico 2012!!
RispondiEliminaMa che brava Sara! Gli gnocchi di cime di rapa non li conoscevo!Sicuramente questa me la segno!Ciao e di nuovo Auguri!
RispondiEliminaBuon annooo cara, ma quanto devono essere slurposi questi gnocchi?! Ne vorrei un piatto ora :)
RispondiEliminaUn bacio forte
Filli
Giovanna, te ne avrei dato un piatto volentieri!!
RispondiEliminaFrancy, la pasta fresca è la mia passione, buon 2012 anche a te!
Molly, spero ti capiti di farli, sono veramente buoni.
Filli, buon anno anche a te! Come mi piacerebbe invitarvi tutte per una mangiatina!!!
Ciao, Sara
Buonissimi .. i gnocchi e le varianti mi intrigano sempre..
RispondiEliminaValentina, presto ne posto un'altra di ricetta di gnocchi, li adoro anch'io, peccato non avere il tempo di prepararli più spesso.
RispondiEliminahei! ma questa è per la raccolta, l'aggiungo subitooooo :-))
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