Carissima Laura, se non fosse per te non potrei urlare la mia rabbia per la fine del mondo che dovrebbe avvenire il prossimo 21 dicembre, sono profondamente indignata con i Maya, il 22 mi aspettano in regalo ben 6 libri di cucina.... vogliamo scherzare? Che io non possa approfittare del mio invecchiamento per poter risparmiare sull'esborso mensile di carta stampata mi pare un affronto inaccettabile.
Ma se proprio non avrò più la possibilità di accendere i fornelli, nel mio ultimo giorno da matura ragazza del nord con l'amore per i sapori del sud, vorrò assolutamente ricucinare questo piatto, perchè di fronte ad un piatto di tortellini o di lasagne, preferisco di gran lunga salsiccia e friarielli.
Ringrazio sentitamente Bruno Macrì per aver ideato questa ricetta e il grandissimo Luciano Pignataro (vi consiglio di perdervi nei suoi post se volete sognare) per averla pubblicata nel suo blog e per avermi concesso la possibilità di riportarla qui, unica variante, per me niente peperoncino... ma voi che potete... non dimenticatelo!!!
Ingredienti per 2 persone:
170 g di spaghetti alla chitarra
500 g di friarielli
170 g di salsiccia di maiale fresca
3 spicchi d'aglio
25 g di mollica di pane raffermo
Olio extravergine di oliva
Sale
(Peperoncino)
Pulire e ricavare le cimette e le foglie più tenere dei friarielli, tenete da parte quattro foglioline delle più belle.
Portare a bollore una pentola piena d'acqua, salare e lessare per cinque minuti i friarielli, scolarli con l'aiuto di una schiumarola, non gettata l'acqua di cottura.
Con il mixer ad immersione, frullare i friarielli unendo dell'olio a file e mezzo mestolo di acqua di cottura, tenere da parte.
Velare con olio il fondo di una padella, unire uno spicchio d'aglio leggermente schiacciato e spadellare per pochi minuti le cimette dei friarielli tenute da parte.
Spellare la salsiccia e farla rosolare per bene in padella prima con l'acqua e poi di nuovo con olio e aglio in camicia. Tenere da parte metà della salsiccia rosolata per guarnire i piatti, lasciare il resto nella padella.
Sbriciolare finemente la mollica di pane, farla tostare a fuoco dolce in una padella con un filo d'olio ed uno spicchio d'aglio in camicia.
Lessare la pasta nell'acqua di cottura dei friarielli. Scolare la pasta al dente, trasferitela nella padella con la salsiccia e farla insaporire bene, spegnere il fuoco ed incorporare il pesto di friarielli.
Comporre i singoli piatti con la pasta condita, una spolverata di mollica croccante, una cucchiaiata di salsiccia rosolata e le cimette spadellate, se volete, aggiungete anellini di peperoncino fresco.
Con questo piatto da fine del mondo partecipo al contest "La mia... è la fine del mondo!" del blog "Laura in cucina":
Che bel piatto ricco di sapori,mi piace parecchio,note notte Z&C
RispondiEliminauna goduria questo piatto. Ho imparato da bambina a mangiare i "friarielli" giusto appunto con le salsicce. :) Rosalba
RispondiEliminaSara...ma questi Maya..ma dico io..ma come gli è venuto in mente ?? E' un mistero...invece, la bontà di questo piatto è assolutamente evidente :)
RispondiEliminaSara...deciditi prima della fine del mondo...dove ti trovo una casetta qui al sud??
RispondiEliminaquesto piatto me lo stodivorando con gli occhi!
friarielli e salsiccia un classico a cui non si può resistere!
bacioni grandi
piatto veramente inviatante.
RispondiEliminaciao ciao
emme
sicuramente deliziosa, penso proprio che potrai avere i tuoi libri, un bacio
RispondiEliminaChe connubio la salsiccia con i friarielli! un primo piatto veramente delizioso, con o senza peperoncino! io adoro il piccante ma in questo piatto va dosato bene, per non coprire gli altri sapori. Beh, che dire, se il mondo deve finire che finisca così!!!
RispondiEliminaBacioni
Francy
buonissimo questo piatto di pasta!!! i friarelli mi piacciono tanto ed il matrimonio con la salsiccia ci sta alla grande!!! buona giornata
RispondiEliminaHo fame, sono le 19.14 e vedo i tuoi spaghetti alla chitarra!!! Che tentazione!
RispondiEliminaApprofitto per farti gli auguri di Natale e Buon Anno, alla faccia dei Maya!
Un bacione
Bettaroberta
Grazie!!!! Ero sicura che salsiccia e friarielli vi sarebbero piaciuti!!! A presto per i saluti di Natale!!
RispondiEliminaGNAM GNAM E ANCORA GNAM!!
RispondiEliminaConosco Luciano Pignataro, un grande davvero!
E questa robina qui l'ho mangiata su una pizza laggiù nei suoi luoghi d'origine, da urlo....
Purtroppo non ho il piacere di conoscere Luciano Pignataro, ma il suo blog è una fonte di ispirazione grandissima!!!
EliminaSe ve irresistible me encanta luce muy rico,Feliz Navidad,abrazos y abrazos
RispondiEliminaGrazie Rosita!!! Benvenuta nel mio blog!
EliminaCiao Sara,tanti auguri di un sereno Natale.
RispondiEliminaIl tuo primo è parecchio appetitoso solo a guardarlo.
Grazie Maria, tanti auguri anche a te per le prossime festività!
Eliminabellissimi i colori di questo piatto e invitante....mi autoinvito a pranzo da te domani!!!!!!Bacini e buon natale....
RispondiEliminaTe lo ricucinerò molto volentieri!!!
EliminaHai ragione questa pasta è davvero eccezionale ....i sapori del sud che io adoro ci sono tutti!
RispondiEliminaTe la copio sicuramente !!!!
Grazie Valentina, sono sempre felice di trovare ricette goduriose da passarvi!!!
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